L'Autorità Portuale di Marsiglia-Fos ha reso noto che nel primo semestre del 2024 il porto francese ha movimentato 34,8 milioni di tonnellate di merci, volume che risulta analogo a quello totalizzato nella prima metà dello scorso anno secondo le statistiche ufficiali diffuse dal Ministero della Transizione ecologica e della coesione dei territori. Con circa 10 milioni di tonnellate il settore delle merci varie ha registrato una crescita del +14% compensando il calo delle rinfuse secche. Nel solo settore dei container - ha specificato l'ente portuale - il traffico è stato pari a 719mila teu, con una progressione del +7% sui primi sei mesi del 2023. L'authority ha spiegato che tale rialzo è attribuibile a diversi fattori e, in particolare, all'arrivo nello scalo francese di scali di transhipment in precedenza effettuati nel porto marocchino di Tanger Med e in quello spagnolo di Algeciras.

Nel comparto delle rinfuse liquide il traffico è rimasto stabile essendo ammontato a 21,6 milioni di tonnellate. Il volume di petrolio grezzo è diminuito del -5% scendendo a 9,8 milioni di tonnellate, mentre le importazioni di prodotti petroliferi raffinati sono aumentate del +10% a 5,5 milioni di tonnellate e un incremento del +9% è stato segnato anche dal gas di petrolio liquefatto con 1,03 milioni di tonnellate.

Stando alle cifre comunicate dall'ente francese risulta che il traffico delle rinfuse solide si sia attestato a meno di 3,2 milioni di tonnellate, con un calo del -30% circa sul primo semestre dello scorso anno. L'Autorità Portuale ha reso noto che in questo settore il traffico di rinfuse agroalimentari è cresciuto del +26% a 190mila tonnellate grazie alla rilevante domanda provenienti dalle nazioni del Mediterraneo.

Nel segmento dei passeggeri il traffico complessivo è stato di 1,57 milioni di persone (+2%), con un traffico crocieristico aumentato del +3% a 1,06 milioni di passeggeri.

Sulla base dei dati diffusi dell'ente portuale francese ne deriva che il traffico delle merci nel solo secondo trimestre del 2024 è ammontato ad oltre 18 milioni di tonnellate, con una flessione del -5% sul corrispondente periodo dello scorso anno e con diminuzioni dei volumi di rinfuse liquide (-7%) e solide (-40%) parzialmente compensati dal consistente aumento (+17%) delle merci varie.