Nel secondo trimestre del 2024 i ricavi della Global Ship Lease
(GSL), società noleggiante di navi portacontenitori, sono
ammontati a 175,0 milioni di dollari, con un incremento del +8,0%
sullo stesso periodo dello scorso anno. L'utile operativo e l'utile
netto, rispettivamente con 93,8 milioni e 88,0 milioni, hanno
registrato rialzi del +10,3% e +13,2%. «L'andamento positivo
del settore che ha caratterizzato la prima parte di quest'anno - ha
detto il vice presidente esecutivo dell'azienda, George Youroukos,
commentando i risultati trimestrali - è accelerato nel
secondo trimestre del 2024. La domanda di portacontainer di elevata
qualità e di piccole e medie dimensioni, come quelle che
fanno parte della flotta di GSL, è stata ulteriormente
sostenuta dalla prosecuzione dell'interruzione del traffico
marittimo nel Mar Rosso. Quasi tutte le portacontainer che
trasportano il 20% dei volumi complessivi di merci containerizzate
che in precedenza transitavano nel Mar Rosso e a Suez vengono ora
dirottate su un viaggio più lungo e meno efficiente attorno
al Capo di Buona Speranza. Il diretto impatto di questi viaggi più
lunghi e l'aumento della congestione e dei ritardi lungo tutta la
supply chain stanno portando la domanda ad un livello più
elevato, assorbendo l'offerta e spingendo verso l'alto le rate di
nolo e il valore delle attività. Le compagnie di navigazione
di linea sono sempre più disposte ad assicurarsi noleggi
pluriennali a noli elevati e stiamo traendo i frutti di questa fase
per fissare la massima copertura di noleggi possibile».
Global Ship Lease è proprietaria di una flotta di 68
portacontainer che hanno una capacità di stiva totale pari a
377mila teu.