Nel terzo trimestre di quest'anno è proseguita la ripresa
degli scambi mondiali di merci dopo che il fermo dello scorso anno
dovuto all'aumento dell'inflazione e al rialzo dei tassi di
interesse. Lo ha reso noto oggi la World Trade Organization
comunicando l'ultima lettura del barometro ideato dalla WTO al fine
di una previsione del trend del commercio mondiale in termini di
volumi di merci scambiate. L'Organizzazione Mondiale del Commercio
ha precisato che, se la lettura del barometro rappresenta un segnale
positivo, tuttavia le prospettive rimangono assai incerte a causa
delle crescenti tensioni geopolitiche, dei conflitti regionali in
corso, del cambiamento della politica monetaria nelle economie
avanzate e dell'indebolimento degli ordini all'esportazione.
La WTO ha spiegato che, dopo essere rimasto invariato
dall'ultimo trimestre del 2022, il volume degli scambi mondiali di
merci ha iniziato a salire nel quarto trimestre del 2023 e ha
acquisito slancio nel primo trimestre del 2024. In particolare, nel
primo trimestre di quest'anno, che è l'ultimo periodo per il
quale sono disponibili dati, il commercio mondiale di beni in
termini di volumi è aumentato del +1,0% trimestre su
trimestre e del +1,4% anno su anno. La crescita trimestrale negli
ultimi due trimestri è stata in media del +0,7%, che equivale
al +2,7% su base annua, incremento - ha evidenziato la WTO - che è
in linea con la più recente previsione della World Trade
Organization formulata lo scorso aprile che prevedeva un aumento del
+2,6% del volume degli scambi commerciali mondiali nel 2024. I dati
più recenti basati sul valore del commercio delle merci - ha
specificato ancora la WTO - mostrano una crescita degli scambi più
debole del previsto in Europa e una crescita più robusta
delle attese in altre regioni.
Inoltre la WTO ha spiegato che attualmente il barometro mostra
che tutti gli indicatori relativi alle componenti che definiscono
l'indice complessivo risultano in linea o al di sopra del trend, con
la notevole eccezione dell'indice dei componenti elettronici (95,4)
che è al di sotto del trend ed è in calo. Gli indici
dei componenti relativi ai prodotti automobilistici (103,3), al
trasporto dei container (104,3), rappresentato sulla base del
traffico containerizzato in termini di volume movimentato dai
principali porti mondiali, e al trasporto aereo (107,1) sono tutti
saldamente al di sopra del trend, sebbene l'indice dei prodotti
automobilistici sembri aver recentemente perso slancio. I nuovi
ordini all'esportazione (101,2), che - ha specificato la WTO -
solitamente sono la componente più predittiva del barometro,
sono lievemente positivi ma sono calati, il che potrebbe essere
motivo di preoccupazione per il futuro. L'indice delle materie prime
(99,3) è quasi in linea con la tendenza ma è diminuito
bruscamente negli ultimi tre mesi.