«Credo che sia necessario rendere più autonome le
autorità portuali anche perché oggi le strutture
rigide non permettono innovazione in tempi brevi». Lo ha detto
oggi il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo
Rixi, intervenendo a “Port&ShippingTech”, main
conference della “Naples Shipping Week”. Secondo Rixi,
«altra idea vincente per un Paese marittimo è la
possibilità di avere partecipazioni estere con concessioni in
porti extra-europei. Un modo utile - ha affermato il viceministro -
per stabilizzare le linee logistiche, in ogni condizione
geopolitica, con servizi tecnologici adeguati ai nostri armatori e
al nostro sistema legato alla Blue Economy per renderli sempre più
competitivi a livello mondiale».