Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi derivanti dalle
attività di trasporto marittimo containerizzato operate dalla
OOIL del gruppo cinese COSCO Shipping, che sono realizzate con il
marchio Orient Overseas Container Line (OOCL), sono ammontati a 3,06
miliardi di dollari, cifra che rappresenta un accentuato incremento
del +73,7% sullo stesso periodo del 2023 e risulta inferiore,
relativamente al periodo luglio-settembre, solo a quelle registrate
nei terzi trimestri del 2022 e 2021 quando tra gli effetti della
pandemia mondiale di Covid-19 sulle catene logistiche globali c'era
stato il rapido ed eccezionale innalzamento del valore dei noli
marittimi che avevano segnato record storici.
L'impennata dei ricavi nel terzo trimestre del 2024, oltre che
alla recente e rilevante ripresa del valore dei noli, è stata
determinata anche dall'aumento dei volumi di carichi containerizzati
trasportati dalla flotta della OOCL che nel periodo sono stati pari
a 1,93 milioni di teu (+3,6%), quantitativo che per questo trimestre
dell'anno risulta inferiore solo al record del terzo trimestre del
2020.
Nel periodo luglio-settembre di quest'anno sulle sole rotte
transpacifiche le navi di OOCL hanno trasportato 552mila teu
(+15,6%), attività che ha generato ricavi pari a 1,25
miliardi di dollari (+99,4%). Le merci in container trasportate
sulle rotte Asia-Europa hanno accusato un calo del -12,0% essendosi
attestate a 347mila teu, mentre i ricavi generati da queste
operazioni hanno totalizzato il rialzo più consistente
essendo ammontati a 777,8 milioni di dollari (+106,6%). Sulle rotte
transatlantiche i volumi in stiva sono diminuiti essendo stati pari
a 112mila teu (-5,5%) e in riduzione sono risultati anche i relativi
ricavi con 143,8 milioni di dollari (-10,4%). Sulle rotte
intra-asiatiche e con l'Australasia le portacontenitori della
compagnia cinese hanno trasportato 992mila teu (+5,3%), attività
che ha prodotto ricavi pari a 880,1 milioni di dollari (+48,2%).