La compagnia di navigazione containerizzata Pacific International Lines (PIL) di Singapore ha stretto un nuovo accordo con la controllata cinese Singamas Container Holding in base al quale quest'ultima nel triennio 2025-2027 fornirà alla PIL nuovi container di tutte le principali tipologie per un valore sino a 120 milioni di dollari nel primo anno, sino a 105 milioni nel 2026 e sino a 110 milioni di dollari nell'ultimo anno. L'accordo segue un'analoga intesa tra le due parti relativa al triennio 2022-2024 per la fornitura di nuovi container sino a 120 milioni di dollari in ciascuno dei tre anni.

Annunciando il nuovo accordo, che è stato sottoscritto ieri, le parti hanno spiegato che PIL ha incrementato notevolmente la propria domanda di nuovi container anche a seguito dell'ordine per la costruzione di 13 nuove portacontainer della capacità di stiva pari ad oltre 150mila teu che saranno prese in consegna nei prossimi anni. Si tratta di quattro navi da 14mila teu ordinate nel 2022 a Jiangnan Shipyard, di quattro unità da 8mila teu ordinate nello stesso anno a Yangzijiang Shipbuilding e di cinque portacontenitori da 13.000 teu ordinate lo scorso agosto a Hudong-Zhonghua Shipbuilding ( del 4 marzo e 5 luglio 2022 e 19 agosto 2024).

PIL, che è l'azionista di controllo della Singamas, è indirettamente controllata dal fondo sovrano Temasek Holdings di Singapore attraverso la Heliconia Capital Management.