Ad Ancona è stato siglato l'“Ancona blue
agreement”, l'accordo volontario che ha l'obiettivo di ridurre
l'impatto delle emissioni delle navi da crociera, delle navi ro-ro e
dei traghetti che fanno scalo nel porto dorico e stabilisce di
anticipare volontariamente di sei mesi, nell'area portuale di
Ancona, l'obbligo per queste navi di utilizzare combustibile ad uso
marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1%, rispetto
all'attuale 0,5%, come previsto dalla convenzione internazionale
Marpol 73/78 in tutto il mare Mediterraneo dal primo maggio 2025.
L'accordo è comunque aperto alla sottoscrizione di ogni altra
nave cargo di linea che scala il porto di Ancona.
L'intesa è stata sottoscritta dall'Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, dalla Capitaneria di
Porto di Ancona, dal Comune di Ancona, dalle compagnie di
navigazione Adria Ferries, Grimaldi Euromed, Jadrolinija Rijeka, MSC
Cruise Management UK, Snav, Superfast Ferries e dalle agenzie
marittime Morandi, Amatori, Archibugi, Morbidelli e Frittelli
Maritime Group.