In occasione dell'assemblea pubblica annuale della
Confederazione Italiana Armatori, svoltasi oggi nel porto di Napoli
a bordo della nave da crociera
Costa Smeralda, nella sua
relazione il presidente della Confitarma, Mario Zanetti, illustrato
gli interventi ritenuti prioritari per accrescere il contributo
dello shipping alla creazione di valore del Paese, a partire dal
consolidamento del Registro Internazionale, condizione necessaria e
per di più - ha precisato - non sufficiente per garantire la
competitività dell'industria marittima italiana. Ha
evidenziato anche la necessità di procedere con la
semplificazione normativa dell'ordinamento marittimo nazionale, con
la “sburocratizzazione” dei processi e con la
digitalizzazione delle procedure, e di affermare la consapevolezza
che la decarbonizzazione è una priorità globale e così
devono esserlo le misure che la perseguono.
Nella sua relazione Zanetti ha sollecitato, inoltre, a destinare
le entrate generate dal sistema ETS dell'UE ad un fondo specifico di
settore per sostenere finanziariamente la transizione energetica, a
rivedere i criteri tassonomici per preservare la competitività
di tutto il naviglio di interesse nazionale, ad incrementare
significativamente gli stanziamenti del Sea Modal Shift e ad
intervenire sui porti italiani a livello infrastrutturale,
regolamentare e finanziario.
Infine ha evidenziato la necessità di tutelare nei mari
del mondo la salute e la sicurezza dei lavoratori marittimi
italiani, di semplificare l'accesso alle professioni del mare e
valorizzare il ruolo degli ITS Academy e di digitalizzare i servizi
a supporto delle attività del mare, investendo sulle
opportunità offerte dall'intelligenza artificiale.