Nel terzo trimestre del 2024 il traffico marittimo nello Stretto
del Bosforo è stato di 10.381 navi, con un incremento del
+6,4% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 2.407 navi
cisterna (+3,3%) e 7.974 unità navali di altro tipo (+7,4%).
Tra le principali tipologie di navi, i transiti di rinfusiere sono
stati 2.243 (+11,3%), quelli di navi per merci generali 3.766
(+1,6%), i transiti di portacontainer 879 (-0,9%), di chimichiere
594 (+0,2%) e quelli di navi cisterna di altro tipo 1.683 (+4,3%), i
transiti di navi passeggeri 254 (+60,8%) e i transiti di navi ro-ro
110 (-2,7%).
Nei primi nove mesi di quest'anno i transiti complessivi sono
stati di 31.161 navi, con una crescita del +7,1% sullo stesso
periodo del 2023, tra cui 11.665 navi per merci generali (0%), 6.708
navi portarinfuse (+7,9%), 2.632 portacontenitori (+3,5%), 2.172
chimichiere (+8,4%), 4.769 navi cisterna di altro tipo (+1,4%), 570
navi passeggeri (+166,4%), 422 navi ro-ro (+69,5%) e 328 navi
portabestiame (-9,4%).
Nel terzo trimestre di quest'anno l'altro stretto turco dei
Dardanelli ha registrato i transiti di 11.718 navi, con un aumento
del +3,1% sul corrispondente periodo del 2023, mentre nei primi nove
mesi del 2024 il traffico navale è stato di 34.646 unità,
in crescita del +3,1% sul periodo gennaio-settembre del 2023.