Lo scorso settembre è proseguita la forte contrazione del
traffico navale nel canale di Suez in atto dall'inizio dell'anno e
dovuta all'effetto degli attacchi alle navi condotti dai ribelli
yemeniti Houthi nella regione del Mar Rosso e del Golfo di Aden.
Come ininterrottamente dallo scorso marzo, anche a settembre 2024 i
transiti sono risultati la metà di quelli dello scorso anno
essendo stati registrati gli attraversamenti di 1.042 navi, con una
flessione del -52,4% sul settembre 2024, di cui 428 navi cisterna
(-38,2%) e 614 navi di altra tipologia (-59,0%). Il tonnellaggio
netto delle navi transitate lo scorso settembre nel canale è
risultato pari a 41,1 milioni di tonnellate SCNT (-68,9%) e il
traffico marittimo nella via d'acqua egiziana ha determinato la
riscossione di 15,5 miliardi di sterline egiziane (314 milioni di
dollari) di diritti di transito (-41,3%).
Nel terzo trimestre del 2024 il canale di Suez è stato
attraversato complessivamente da 3.196 navi, con una diminuzione del
-51,0% sul periodo luglio-settembre dello scorso anno, di cui 1.261
navi cisterna (-39,5%) e 1.935 navi di altro tipo (-56,4%). Il
tonnellaggio netto delle navi transitate è risultato pari ad
un totale di 127,2 milioni di tonnellate SCNT (-68,4%) e i diritti
di transito pagati dalle navi che hanno attraversato il canale sono
ammontati a 47,3 miliardi di sterline egiziane (-42,1%).
Nei primi nove mesi di quest'anno il traffico navale nel canale
è stato di 10.071 navi, con un calo del -48,8% sullo stesso
periodo del 2023, di cui 3.782 navi cisterna (-40,8%) e 6.289 navi
di altro tipo (-52,7%), per un tonnellaggio SCNT complessivo di
407,1 milioni di tonnellate (-65,4%). I diritti di transito riscossi
nel periodo sono ammontati a 133,0 miliardi di sterline egiziane
(-43,9%).
Intanto stamani l'Autorità del Canale di Suez ha
festeggiato il successo del transito nel canale nelle scorse ore del
bacino galleggiante Dourado, realizzato dalla brasiliana
Estaleiro Jurong Aracruz (EJA) del gruppo singaporiano Seatrium, che
proviene da Singapore ed è diretto in Turchia.
L'attraversamento, avvenuto ad una velocità inferiore ai
quattro nodi, è durato circa 24 ore e il Dourado, con
la sua larghezza di 90 metri, è stato il bacino galleggiante
più grande mai transitato nel canale di Suez. L'operazione è
stata condotta con l'impiego dei due rimorchiatori Hulk II e
Maverick I della Star Matrix di Hong Kong che hanno trainato
il bacino, lungo 450 metri e del peso di circa 91mila tonnellate,
assistiti da altri cinque rimorchiatori dell'Autorità del
Canale di Suez.
L'ammiraglio Osama Rabie, presidente della Suez Canal Authority,
ha evidenziato che il transito da sud a nord del bacino galleggiante
Dourado è stato reso possibile grazie al completamento
dei lavori di ampliamento del canale che hanno consentito un suo
allargamento di 40 metri verso est.