Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi della compagnia
Hapag-Lloyd hanno segnato un aumento del +28,2% essendo ammontati a
5,26 miliardi di euro rispetto a 4,01 miliardi nello stesso periodo
del 2023. I ricavi generati direttamente dall'attività della
flotta di portacontainer della compagnia tedesca sono stati pari
complessivamente a 5,17 miliardi di euro (+28,1%), di cui 1,12
miliardi generati dai servizi con l'Estremo Oriente (+76,1%), 1,05
miliardi dai servizi transpacifici (+46,8%), 991,9 milioni dai
servizi con l'America Latina (-1,7%), 672,1 milioni dai servizi
transatlantici (-5,3%), 395,0 milioni da quelli con il Medio Oriente
(+38,0%), 374,0 milioni dai servizi con l'Africa (+40,2%) e 147,1
milioni dai servizi intra-asiatici (+15,2%).
La crescita del giro d'affari prodotta dall'attività
della flotta di portacontenitori è conseguenza sia
dell'aumento dei volumi di carichi containerizzati trasportati, che
sono risultati pari ad un totale di 3,23 milioni di teu (+3,8%), che
soprattutto dal forte rialzo del valore dei noli, con un nolo medio
che nel periodo è risultato pari a 1.612 dollari/teu
(+22,9%). Sulle sole rotte transatlantiche sono stati trasportati
540mila teu (+7,8%) e il relativo valore medio dei noli è
risultato pari a 1.369 dollari/teu (-11,5%). I servizi transpacifici
hanno trasportato 575mila teu (+12,1%) con un nolo medio pari a
1.997 dollari/teu (+32,0%). Il traffico movimentato con il Far East
è stato di 662mila teu (+11,8%) e il relativo valore medio
dei noli è risultato pari a 1.845 dollari/teu (+58,1%). I
volumi di servizi con il Medio Oriente sono diminuiti del -13,3%
scendendo a 312mila teu mentre il valore medio dei noli è
cresciuto del +60,3% a 1.390 dollari/teu. In calo anche i volumi
intra-asiatici che hanno totalizzato 183mila teu (-13,7%) con un
nolo medio di 884 dollari/teu (+34,8%). Il traffico con l'America
Latina è stato di 751mila teu (+0,8%) con un valore medio dei
noli di 1.451 dollari/teu (-1,7%). I servizi con l'Africa hanno
trasportato 205mila teu (+9,0%) con un nolo medio pari a 2.022
dollari/teu (+29,6%).
Nel terzo trimestre di quest'anno sono cresciuti notevolmente,
essendo stati pari a 100 milioni di euro (+35%), anche i ricavi
generati dalle attività terminalistiche del gruppo tedesco
che dallo scorso anno Hapag-Lloyd ha alimentato decisamente con
nuove acquisizioni (in particolare di SAAM Terminals nell'estate
dello scorso anno,
dell'1
agosto 2023) e che ha posto sotto il marchio Hanseatic Global
Terminals. Attualmente Hapag-Lloyd ha partecipazioni in 20 terminal
nei porti della principali regioni mondiali e questo segmento di
business è gestito da un totale di circa 3mila dipendenti.
Nel terzo trimestre del 2024 il gruppo ha registrato un margine
operativo lordo pari a 1,48 miliardi di euro (+118,1%) ed un utile
operativo di 971 milioni (+378,3%), con contribuiti pari
rispettivamente a 1,44 miliardi (+116,2%) e 951 milioni (+373,1%)
dalle attività di trasporto marittimo containerizzato e con
apporti pari a 39 milioni (+200%) e 21 milioni di euro (+600%) dalle
attività terminalistiche.
Hapag-Lloyd ha archiviato il terzo trimestre di quest'anno con
un utile netto di 955 milioni di euro (+263,1%).