Nel terzo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel
porto di Civitavecchia è stato di 2,31 milioni di tonnellate,
con una diminuzione del -11,8% sullo stesso periodo del 2023
determinata sia dalla riduzione dei carichi allo sbarco che di
quelli all'imbarco attestatisi rispettivamente a 1,40 milioni di
tonnellate (-12,9%) e 910mila tonnellate (-10,2%). Il principale
segmento merceologico, quello delle merci varie, ha registrato un
calo complessivo del -10,8% con 1,64 milioni di tonnellate di merci
movimentate, incluse 1,40 milioni di tonnellate di rotabili
(-12,2%), 235mila tonnellate di carichi containerizzati (-1,9%)
realizzati con una movimentazione di contenitori pari a 30.114 teu
(+0,7%), di cui 16.932 teu pieni (-9,5%) e 13.172 teu vuoti
(+17,6%). In flessione sono risultate anche le rinfuse solide con
283mila tonnellate (-36,0%), riduzione che è stata
determinata dal quasi azzeramento del traffico di carbone causato
dalla prossima dismissione della centrale termoelettrica Enel di
Torrevaldaliga Nord, che è sceso del -99,5% ad appena 1.500
tonnellate, mentre i carichi di prodotti metallurgici, minerali di
ferro, minerali e metalli non ferrosi hanno totalizzato 206mila
tonnellate (+91,1%), quelli di minerali e materiali da costruzione
62mila tonnellate (+157,5%) e le altre rinfuse secche 14mila
tonnellate (-54,1%). Nel settore delle rinfuse liquide il traffico è
cresciuto del +14,2% a 388mila tonnellate di prodotti petroliferi
raffinati.
Nel comparto dei passeggeri, il traffico dei servizi marittimi
di linea è stato di 877mila persone (-5,4%) e quello dei
crocieristi di 1,44 milioni di passeggeri (+2,7%), di cui 749mila
allo sbarco/imbarco (+5,2%) e 692mila crocieristi in transito
(+0,2%).
Nel periodo luglio-settembre di quest'anno l'intero sistema
portuale gestito dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar
Tirreno Centro Settentrionale, costituito dai porti di
Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, ha movimentato 3,78 milioni di
tonnellate di merci (-1,8%).