Oggi il Consiglio dell'Unione Europea ha esteso le sanzioni nei
confronti dell'Iran, per il suo supporto alla guerra della Russia
contro l'Ucraina e ai gruppi armati che operano nel Medio Oriente e
nella regione del Mar Rosso, includendo misure volte a colpire l'uso
di navi e porti utilizzati per il trasporto di droni e missili
prodotti dall'Iran. La decisione odierna introduce la proibizione
dell'esportazione, trasferimento, fornitura o vendita dall'UE
all'Iran di componenti per lo sviluppo e la produzione di droni e
missili. Inoltre verranno introdotti divieti ad operare qualsiasi
transazione con porti posseduti, gestiti o controllati da individui
o entità elencati nel provvedimento o utilizzati per il
trasferimento alla Russia di droni o missili iraniani o di
tecnologie e componenti correlate.
Tra le entità e i soggetti colpiti dalle sanzioni
figurano la compagnia di navigazione Islamic Republic of Iran
Shipping Lines (IRISL) e il suo direttore Mohammad Reza Khiaban. È
prevista anche l'inclusione nell'elenco dei sanzionati delle tre
compagnie di navigazione russe MG Flot, VTS Broker e Arapax le cui
navi sono coinvolte nel trasporto di armi e munizioni di
fabbricazione iraniana.