Nel terzo trimestre di quest'anno il valore degli scambi
commerciali delle nazioni del G20, misurato in dollari, è
aumentato, con le esportazioni che hanno registrato una crescita
congiunturale del +0,4% rispetto al trimestre precedente e con le
importazioni - ha reso noto oggi l'Organizzazione per la
Cooperazione e lo Sviluppo Economico - che hanno segnato un rialzo
congiunturale più accentuato del +1,5% in gran parte trainato
dall'aumento dei commerci in Nord America ed Europa. Quanto alle
variazioni percentuali tendenziali, nel periodo luglio-settembre del
2024 il valore delle esportazioni ha mostrato un incremento del
+2,2% sul terzo trimestre dello scorso anno, mentre il valore delle
importazioni è aumentato del +2,5%.
Inoltre, le stime preliminari dell'OCSE indicano che il
commercio di servizi del G20 ha continuato a crescere nel terzo
trimestre del 2024, con le esportazioni che hanno segnato una
progressione congiunturale del +2,8%, sostenute dalla forte crescita
delle esportazioni in Cina, mentre le importazioni di servizi sono
aumentate del +1,4%. Le variazioni tendenziali sono state
rispettivamente del +11,1% e +8,2%.
L'OCSE ha reso noto che
nel terzo trimestre del 2024 il commercio di merci negli Stati Uniti
è cresciuto in modo significativo rispetto al trimestre
precedente sia per le esportazioni (+2,5%) che per le importazioni
(+3,1%), alimentato da rilevanti commerci di beni strumentali tra
cui i semiconduttori. Le esportazioni del Canada sono aumentate del
+0,9%, spinte da maggiori vendite di prodotti minerali e beni di
consumo. L'Unione Europea ha visto le esportazioni di merci
espandersi del +1,8% dopo diversi trimestri di crescita debole, con
contributi chiave da parte di Germania (prodotti farmaceutici) e
Italia (abbigliamento e articoli alimentari). Le importazioni della
Germania sono aumentate del +3,3% guidate dalla domanda di
macchinari elettrici, abbigliamento e prodotti chimici organici. In
Asia, il Giappone ha registrato una crescita delle esportazioni del
+4,9% sostenuta da macchinari elettrici e per la lavorazione dei
metalli e strumenti scientifici, mentre le importazioni sono
aumentate del +3,4%, spinte in parte da abbigliamento e
apparecchiature per telecomunicazioni. La Corea ha registrato una
modesta crescita delle esportazioni del +0,1%, mentre le
importazioni sono aumentate del +1,9% principalmente a causa dei
prodotti energetici. La Cina ha invece accusato una contrazione, con
esportazioni in calo del -3,4%, in gran parte a causa della domanda
più debole di mobili e materie plastiche, mentre le
importazioni sono diminuite del -2,0% principalmente a causa della
riduzione degli acquisti di petrolio greggio. Le esportazioni
dell'Indonesia sono aumentate del +3,5%, guidate dagli oli animali e
vegetali, mentre le importazioni sono aumentate del +11,8% trainate
da macchinari e apparecchi meccanici. Le esportazioni dell'Australia
sono aumentate del +0,7% sostenute da forniture industriali e
alimenti trasformati, mentre le importazioni sono diminuite del
-0,5% riflettendo la ridotta domanda di carburanti, automobili e
attrezzature per il trasporto industriale.
Nel terzo
trimestre del 2024 le esportazioni di servizi sono aumentate del
+1,3% negli USA, con incrementi nei settori dei servizi assicurativi
e di altri servizi alle imprese che hanno compensato un calo delle
entrate dei trasporti, mentre le importazioni sono aumentate del
+2,3%, guidate da pagamenti più elevati per servizi
assicurativi e di proprietà intellettuale. Le esportazioni
del Canada sono aumentate del +1,3%, sostenute dai servizi di
trasporto e aziendali, mentre le importazioni sono cresciute del
+2,0% principalmente trainate dai viaggi. Le esportazioni di servizi
sono cresciute notevolmente in Germania (+3,8%) e Francia (+4,1%),
in particolare nei trasporti e nei servizi alle imprese. Nel Regno
Unito le importazioni si sono impennate del +3,9%, riflettendo
maggiori spese per proprietà intellettuale e servizi ICT,
mentre le esportazioni sono cresciute del +0,7%. Il Giappone ha
registrato un aumento del +0,2% delle esportazioni, con maggiori
entrate da proprietà intellettuale e servizi alle imprese
compensate da entrate più deboli da trasporti e viaggi,
mentre le importazioni sono salite del +1,5% a causa di maggiori
spese per viaggi e servizi alle imprese. La Corea ha visto le
esportazioni aumentare del +4,0%, guidate da trasporti (in
particolare di merci), proprietà intellettuale e servizi alle
imprese, mentre le importazioni sono cresciute del +3,2% trainate da
trasporti, viaggi e servizi finanziari. Le esportazioni della Cina
hanno registrato un notevole aumento (+16,4%), alimentato da forti
entrate da trasporti e viaggi, ma le importazioni sono diminuite
significativamente del -4,2%.
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