Nell'ultimo trimestre del 2024 il valore degli scambi mondiali
di merci prosegue nel suo trend di crescita, ma le prospettive per
il 2025 sono assai incerte in quanto potrebbero essere influenzate
da possibili cambiamenti nelle politiche commerciale. Presentando
oggi l'ultima rilevazione del proprio Goods Trade Barometer,
l'indicatore composito ideato per fornire informazioni in tempo
reale sulla tendenza degli scambi mondiali di beni rispetto alle
tendenze recenti, dove valori del barometro superiori a 100 sono
associati a volumi commerciali superiori alla tendenza mentre valori
inferiori a 100 indicano che il commercio di beni è sceso al
di sotto della tendenza o lo farà nel prossimo futuro, la
World Trade Organization ha spiegato che l'ultima lettura di 102,7
suggerisce che gli scambi commerciali continueranno a crescere
costantemente nel quarto trimestre di quest'anno.
Attualmente tutti gli indici componenti del barometro rimangono
in linea o al di sopra del trend, ad eccezione dell'indice dei
componenti elettronici (95,4) che si è stabilizzato al di
sotto del trend. Gli indici che rappresentano gli ordini
all'esportazione e gli indici delle materie prime sono entrambi in
linea con il trend (100,5), mentre quelli che rappresentano il
trasporto aereo (102,9), i prodotti automobilistici (104,0) e il
traffico dei container nei porti (105,8) sono saldamente al di sopra
del trend. In particolare, negli ultimi tre mesi l'indice del
trasporto marittimo containerizzato ha mostrato il più
accentuato miglioramento, mentre l'indice del trasporto aereo ha
perso slancio. Gli ordini all'esportazione, solitamente i componenti
più predittivi del barometro, rimangono molto vicini al
valore di base di 100 suggerendo una crescita commerciale costante
nel breve termine.
Secondo le più recenti previsioni della WTO dello scorso
10 ottobre, la crescita del volume degli scambi per l'intero 2024
dovrebbe attestarsi intorno al +2,7%, mentre la crescita nel 2025
dovrebbe raggiungere il +3,0%. La WTO ha rilevato che le ultime
previsioni hanno mostrato solo modeste variazioni a livello globale
rispetto alle precedenti previsioni di aprile, sebbene vi siano
state alcune importanti variazioni in ambito regionale, con le
esportazioni delle economie asiatiche e le importazioni dei paesi
nordamericani che sono cresciute più rapidamente del previsto
nella prima metà del 2024. Nel frattempo, gli scambi
commerciali europei sono continuati a diminuire sia sul lato delle
esportazioni che su quello delle importazioni pesando sulla crescita
del commercio globale.