«L'emendamento che prevedeva la proroga dell'Agenzia
Kalport e lo stanziamento delle risorse economiche necessarie alla
prosecuzione delle attività sino al 2026 è stato
respinto». Lo ha reso noto ieri l'assessora al Lavoro della
Regione Sardegna, Desirè Manca, annunciando di aver appreso
con grande dispiacere « che, in sede di discussione di
bilancio dello Stato, le promesse ricevute sono state disattese».
In ballo ci sono le risorse per la Karalis Agenzia per il Lavoro
Portuale del Transhipment, l'agenzia per la somministrazione del
lavoro in porto e per la riqualificazione professionale istituita
dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna. Manca
ha ricordato che, a seguito dell'incontro con la ministra del Lavoro
Calderone tenutosi lo scorso 9 dicembre, aveva rassicurato le sigle
sindacali in merito alla volontà politica del governo di
tutelare i lavoratori del Porto Canale di Cagliari. L'assessora ha
denunciato che le promesse ricevute sono state disattese e, alla
luce di quanto accaduto, ha chiesto un incontro urgente alla
ministra del Lavoro, Marina Calderone. «Ritengo fondamentale -
ha spiegato - incontrare la ministra Calderone entro il 31 dicembre
per programmare azioni urgenti e necessarie a garantire la
salvaguardia dei lavoratori».