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«Con l'approvazione del disegno di legge di conversione
del decreto-legge Milleproroghe, su cui il governo ha posto ieri la
fiducia, si consegue un significativo risultato nell'ambito del
percorso di sburocratizzazione delle procedure amministrative che
regolano l'industria armatoriale». Lo ha evidenziato la
Confederazione Italiana Armatori spiegando che «è
stato, infatti, accolto anche l'emendamento che proroga fino al 31
dicembre 2025 la disposizione introdotta durante il periodo
pandemico, semplificando la procedura per la stipula delle
convenzioni di arruolamento del personale marittimo in Italia e
uniformandola a quella adottata all'estero».
Confitarma ha espresso «il proprio apprezzamento per il
lavoro svolto in Parlamento, che ha permesso di risolvere i disagi
causati dall'iniziale mancata inclusione della proroga nel decreto»:
«ringraziamo - ha affermato il direttore generale Luca Sisto -
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comando
Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per aver sostenuto con
convinzione la proroga, nel comune intento di superare la
problematica e snellire i procedimenti amministrativi per l'imbarco
del personale marittimo. Confitarma - ha aggiunto Sisto - auspica
che, prima della scadenza del 31 dicembre 2025, tale procedura sia
adottata in via strutturale nel nostro ordinamento, attraverso le
necessarie semplificazioni al codice della navigazione e al relativo
regolamento di attuazione».