
Il consiglio direttivo dell'Ente Bilaterale Nazionale Porti ha
deciso di istituire, a decorrere dal prossimo 28 aprile, un
contributo di solidarietà in favore delle famiglie di
lavoratori dipendenti ai quali si applica il Ccnl dei lavoratori dei
porti, vittime di incidenti sul lavoro, adottando la relativa
regolamentazione. Si tratta di un contributo una tantum che si
aggiungerà ad eventuali altri indennizzi, anche di natura
assicurativa o previdenziale.
«Questo contributo - ha spiegato il presidente dell'EBN
Porti, Angelo Manicone - è stato istituito con un atto
adottato dal consiglio all'unanimità dei suoi componenti,
rappresentanti delle associazioni datoriali Assiterminal,
Assologistica, Assoporti e Uniport, e delle organizzazioni sindacali
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, a partire dal 28 aprile prossimo
venturo, data che celebra la salute e sicurezza sul lavoro;
testimonia l'attenzione prioritaria che tutte le parti costitutive
dell'ente riconoscono alla tutela dei lavoratori e della sicurezza
del lavoro, ma aggiunge a questo la volontà di promuovere un
intervento concreto e immediato finalizzato ad alleviare le
difficoltà delle famiglie dei caduti sul lavoro».