
Si è aggravato il bilancio dell'esplosione avvenuta
sabato in Iran nell'area portuale di Shahid Rajaee (Bandar Abbas)
che ha causato 46 morti e il ferimento oltre 1.200 persone, bilancio
che il governo iraniano ha definito ancora provvisorio. Non sono
ancora note le cause dell'incidente. Mentre l'ayatollah Ali Khamenei
ha esortato ad effettuare un'indagine approfondita per accertare
eventuali negligenze, il presidente Massoud Pezeshkian ha invitato i
membri del governo a realizzare entro un paio di settimane uno
studio comparativo sulle operazioni portuali condotte nei Paesi
avanzati con lo scopo di individuare le migliori pratiche e definire
specifiche azioni correttive per attuare una incisiva riforma della
gestione delle attività portuali. In particolare, Pezeshkian
si è soffermato sulla necessità di intervenire sulla
durata dello stoccaggio dei container in porto, sottolineando che è
inaccettabile la permanenza prolungata di 120-140mila contenitori in
porto.