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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXV - Numero 11/2007 - NOVEMBRE 2007
Porti
Risultati da
record per la Eurogate
La Eurogate,
operatore terminalistico internazionale con sede ad Amburgo, ha
fatto registrare una serie record di risultati nell’anno
fiscale provvisorio 2007 conclusosi al 30 giugno.
Sia i profitti
netti che le entrate sono aumentati decisamente nel corso del
periodo, dal momento che la società ha potuto usufruire di
tassi di crescita dei traffici a doppia cifra in tutte le sue
principali regioni (v. tabella).
Infatti, i 6,9
milioni di TEU complessivamente movimentati vanno confrontati con i
poco meno di 6 milioni di TEU del corrispondente periodo del 2006,
con un incremento del 15,9%.
I traffici
relativi all’Italia si sono dimostrati particolarmente
sostenuti nei primi sei mesi; quelli movimentati presso le
infrastrutture della Contship Italia - una consociata della Eurogate
- sono aumentati di oltre il 20% sino ad oltre tre milioni di TEU.
Dopo una serie di
delusioni negli ultimi anni, il terminal-ammiraglia della Contship a
Gioia Tauro ha fatto registrare una forte ripresa, con volumi in
aumento del 30% sino ad 1,79 milioni di TEU nei primi sei mesi.
VOLUMI DI
CONTENITORI DELLA EUROGATE SUDDIVISI PER PAESE
Paesi
Metà
annata 2007
Metà
annata 2006
Cambiamento
%
Germania
3.751.389
3.333.592
12,5
Italia
3.050.005
2.532.070
20,5
Portogallo
116.066
105.187
10,3
Totale
6.917.460
5.970.849
15,9
Fonte:
Eurogate
Ciò è
da attribuirsi alla combinazione tra crescita organica della sua
base clientelare esistente e nuove attività.
Daniele Testi,
direttore marketing ed immagine del gruppo Contship, spiega: “La
decisione strategica della MSC di spostare le proprie attività
di trasbordo dal Pireo a fronte di un ambiente lavorativo/sindacale
molto migliorato, oltre ad un programma di investimenti da 60
milioni di euro finalizzato a migliorare le infrastrutture e ad
aggiungere altre attrezzature, sono stati i fattori principali”.
Aggiunge Testi:
“Stiamo spendendo altri 10 milioni di euro quest’anno
nello sviluppo di nuovi uffici, allo scopo di attrezzare Gioia Tauro
perché possa arrivare a risultati di almeno sei milioni di
TEU nel 2011”.
In Germania, le
operazioni della Eurogate a Bremerhaven ed Amburgo hanno tratto
vantaggio dalla sostenuta crescita delle importazioni dall’Estremo
Oriente e dal persistente ottimismo vigente per le attività
di trasbordo da e per la Scandinavia ed il Baltico, Russia compresa.
Emanuel Schiffer,
presidente della Eurogate, sostiene che gli investimenti in corso
sono decisivi e che hanno costituito una ragione fondamentale
dell’interesse della società per Wilhelmshaven.
La Eurogate ha
conseguito una concessione per l’avvio delle operazioni presso
quel porto e negli anni a venire svilupperà ulteriore
capacità per la movimentazione di contenitori, di cui si
avvertiva molto la necessità.
Dal punto di vista
fiscale, le entrate complessive derivanti dalle vendite della
Eurogate, pari a 317,8 milioni di euro, sono aumentate del 27%
rispetto al medesimo periodo del 2006.
L’introito
netto è aumentato del 42% circa ed il gruppo si aspetta che
la linea di tendenza positiva continui nella seconda metà
dell’anno.
Ciò
significa che il secondo operatore terminalistico internazionale
d’Europa dovrebbe superare facilmente i 12,5 milioni di TEU
movimentati nel corso dell’anno civile 2006. (da:
Containerisation International, ottobre 2007, pag. 38)
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