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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 30 NOVEMBRE 2017
TECNOLOGIA INFORMATICA
IL BOXTECH AMPLIA LA PROPRIA STRUMENTAZIONE PER CONTRIBUIRE A
RINTRACCIARE I CONTENITORI "PERDUTI"
Il BIC (Bureau International des Containers) ha introdotto nuove
funzioni per il proprio database sugli equipaggiamenti di
contenitori BoxTech che consentirà la registrazione delle
vendite di box così così come rilascerà avvisi
in caso di fallimenti di operatori.
Secondo il BIC, la CMA CGM e la Maersk hanno già adottato
le nuove funzioni ed il Bureau sta "lavorando sodo" per
far iscrivere la MSC ed altri vettori.
L'organizzazione senza fini di lucro con sede a Parigi funge da
registro mondiale degli identificativi dei container ed afferma che
la funzione di avviso "venduto" si occuperà del
problema sinora presente della cessione di contenitori utilizzati
illegalmente.
"Ciò contribuirà ad impedire la circolazione
di container impropriamente contrassegnati con il marchio del
precedente proprietario, migliorando la sicurezza, riducendo il
rischio e contribuendo ad incoraggiare l'appropriata
neutralizzazione dei contenitori venduti" afferma il BIC.
Ai box che vengono venduti nel mercato dei contenitori di
seconda mano si dovrebbero idealmente cancellare gli identificativi,
ma nella prassi questo non viene sempre fatto a causa del gran
numero delle unità coinvolte.
"La CMA CGM è stata una dei primi ad adottare il
BoxTech e la Maersk una dei più recenti" afferma il
segretario generale Douglas Owen.
"Entrambe hanno fornito contributi che sono stati
determinanti per lo sviluppo di nuove idee e di aggiornamenti per il
BoxTech, in particolare la nuova funzione per la vendita di
contenitori" ha spiegato.
Ingrid Uppelschoten Snelderwaard, responsabile degli
equipaggiamenti della Maersk Line, afferma: "La nuova funzione
di vendita dei contenitori offre ulteriore chiarezza, mostrando una
chiara linea di demarcazione fra la nostra flotta attuale ed i
contenitori che sono stati venduti".
Un secondo nuovo miglioramento è rappresentato dalla
funzione "Avviso per il Recupero" di BoxTech che consente
ai proprietari di contenitori ed alle società di leasing di
creare liste di soggetti da avvisare per unità specifiche in
caso di fallimento o in situazioni di contenitori persi o rubati.
Infatti, quando la Hanjin Shipping è crollata l'anno
scorso, le società di leasing avevano circa 750.000 TEU di
equipaggiamenti noleggiato al vettore sudcoreano.
I container erano disseminati in tutto il mondo: bloccati sulle
navi, chiusi nei terminal e nei depositi di magazzinaggio, fermati
dai creditori ed abbandonati dai caricatori che avevano rifiutato la
restituzione da parte dei depositi e dei terminal.
C'è voluto quasi un mese dalla disfatta della Hanjin
perché i gruppi di leasing fossero in condizione di
pubblicare un avviso congiunto tramite la COA (Associazione
Proprietari di Contenitori), con un elenco dei numeri identificativi
dei container che stavano cercando di recuperare.
In una dichiarazione rilasciata mediante la COA si leggeva: "Se
vi imbattete in qualche equipaggiamento in precedenza noleggiato
alla Hanjin, questo documento contribuirà ad identificare il
vero proprietario e ad agevolarne la restituzione".
Per quanto il nuovo BoxTech non avrebbe potuto alleviare la
botta finanziaria per i proprietari dei contenitori derivante dal
mancato pagamento dell'affitto giornaliero, così come quella
inerente alla cessazione prematura dei contratti di leasing, avrebbe
però aggiunto la tanto necessaria trasparenza alle operazioni
di recupero.
Virginie Charroyer, vice segretario generale per i nuovi codici
presso il BIC, ha dichiarato a The Loadstar che si spera che altri
vettori e proprietari di contenitori possano seguire l'esempio della
CMA CGM e della Maersk aderendo alle nuove funzioni, migliorando
così ulteriormente la trasparenza e la sicurezza del settore.
Il BIC ha partecipato alla fiera Intermodal Europe svoltasi ad
Amsterdam dal 28 al 30 novembre.
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