4.1TERMINAL TRAGHETTI
E POLO DI CABOTAGGIO
Il primo progetto definito dall'Auto-
rità Portuale nell'ambito della rada
di VadoLigureriguardal'ampliamen-
to delle Calate Nord, mirato all'alle-
stimento di accosti intercambiabili
Ro-Ro e cabotieri, adatti anche alle
navi veloci.
Il piano, il cui importo complessivo
è previsto in 6 miliardi di lire, si arti-
cola in due fasi successive, la prima |
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nel biennio 1997/98, la seconda nel
1999/2000.
Nel suo complesso il progetto pre-
vede l'attivazione di quattro accosti:
· 2 da 200 m con pescaggio a -10 m
· 1 da 185 m con pescaggio a -15 m
· 1 da 100 m con pescaggio a -10 m
Al servizio delle banchine saranno
riservate aree per 50.000 mq com-
plessivi, dotate di raccordo diretto
alla viabilità autostradale e alla rete
ferroviaria nazionale. |
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4.1.1TERMINAL
TRAGHETTI
Dai primi giorni del 1998 è operati-
vo, nella zona in questione, il servi-
zio di traghetti Corsica Ferries, ge-
stito dalla Forship s.p.a., per il qua-
le si stimano oltre 550 toccate al-
l'anno, distribuite su tre accosti; a
sostegno dell'attività è previsto l'al-
lestimento, a partire dal 1999, di una
struttura polifunzionale, che consen-
ta di fornire ai passeggeri una va-
sta gamma di servizi, al fine di ren-
dere più agevoli le operazioni di im-
barco e sbarco e più confortevoli i |
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periodi di attesa.
La realizzazione della struttura, il
cui costo di 10 miliardi sarà coper-
to completamente da investimenti
privati, richiederà circa un anno e
mezzo di lavoro.
L'impegno del gruppo Tourship
prevede, oltre alle attività termina-
listiche, il trasferimento del centro
direzionale della compagnia a Sa-
vona; pertanto si prospettano note-
voli risvolti occupazionali sia nel
settore operativo, con rilevanti pic-
chi stagionali, sia nel settore ammi-
nistrativo. |
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4.1.2POLO
DI
CABOTAGGIO
Accanto al servizio di traghetti pas-
seggeri, nel rispetto di una voca-
zione commerciale e industriale da
sempre patrimonio del comprenso-
rio vadese, è prevista l'attivazione
di un servizio di cabotaggio nazio-
nale e internazionale, con linee di
corto raggio di collegamento con la
Spagna, ma soprattutto con la co-
sta dell'Africa Settentrionale e con
le isole; tale attività avrà a disposi-
zione uno degli accosti previsti, con
la possibilità di avvalersi degli altri
ormeggi, compatibilmente con le
esigenze del settore traghetti, stan-
te l'intercambiabilità degli accosti.
Un'iniziativa di questo tipo vuole |
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costituire una concreta risposta alle
comunicazioni ufficiali dell'Unione
Europea a sostegno dello Short Sea
Shipping, in quanto modalità in sin-
tonia con i principi di mobilità so-
stenibile: tra i numerosi risvolti po-
sitivi, il primo è la limitazione al
traffico pesante su direttrici conge-
stionate quali il collegamento auto-
stradale costiero tra l'Italia e la
Francia, oltre ai benefici per l'am-
biente e la sicurezza delle persone
e delle merci.
Inoltre, l'attivazione del servizio
avrà una ricaduta occupazionale in
funzione dei volumi di traffico, le-
gata alle operazioni di imbarco e
sbarco dei trailer e alle attività logi-
stiche correlate al servizio di tra-
sporto. |
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