4.6
ZONA EXTRA-
TERRITORIALE
A supporto dello sviluppo econo-
mico e occupazionale del compren-
sorio di savonese, è stato sviluppa-
to un progetto per l'istituzione di
una Zona franca all'interno del co-
mune di Vado Ligure, che si è tra- |
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le, di perfezionamento attivo, che
sfrutti le opportunità offerte dal re-
gime franco per ridurre i costi delle
merci e aumentare la velocità dei
processi: lo svolgimento di parte
delle attività produttive all'interno |
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dotto in una proposta di Legge pre-
sentata dall'On. Maura Camoirano
alla Camera dei Deputati il 14 no-
vembre 1996. La proposta, alline-
ata con i regolamenti UE in mate-
ria di codice doganale comunitario,
prevede l'inserimento della zona
franca su una superficie di 392.000
m 2 , ubicata nell'area del bacino por-
tuale di Vado, dell'Interporto e del-
l'area industriale adiacente. Consi-
derato che la zona franca di tipo
commerciale è scarsamente propul-
siva nei confronti dell'economia lo-
cale, limitandosi alla riduzione del-
l'iter burocratico e alla posticipa-
zione dei dazi, la proposta mira al-
l'istituzione di una zona franca di
tipo misto commerciale-industria- |
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della zona franca è facilitato dalle
odierne modalità di trasformazione
delle merci, che tendono verso la
production sharing (suddivisione del
processo su più unità produttive,
con assemblaggio finale del prodot-
to). Inoltre è prevista l'opportunità
di destinare parte delle aree ad uso
espositivo, con l'allestimento di
show room.
La richiesta di status di Zona fran-
ca mira a svincolare l'area dalle ri-
gidezze doganali, tuttavia si posso-
no prevedere ulteriori iniziative vol-
te a ridurre gli altri vincoli normati-
vi che condizionano lo sviluppo im-
prenditoriale, giungendo fino al li-
mite teorico di una zona totalmen-
te liberalizzata, in cui vigano sol-
tanto le regole dell'ordine pubblico. |
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