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LA SPEZIA, FLESSIONE DEL TRAFFICO MERCI DEL 20,9% NEL PRIMO SEMESTRE
Il calo è stato del 3% negli sbarchi e del 43% negli imbarchi. Flessione del 35,5% nella movimentazione dei contenitori
9 settembre 1997
Il traffico commerciale nel porto della Spezia nel primo semestre di quest'anno è stato di 5.032.952 tonnellate, con una flessione del 20,9% rispetto al corrispondente semestre del 1996 (-3% negli sbarchi e -43% negli imbarchi). Il calo - secondo "I numeri del porto" edito a cura dell'Autorità Portuale spezzina - è stato determinato "dall'andamento dell'economia nazionale che vede nel rafforzamento della lira, da un lato, qualche difficoltà nel mantenimento degli alti volumi di esportazione del 95/96, mentre le imprese stanno comunque ricostituendo le scorte".
In dettaglio il traffico nel semestre è stato il seguente secondo le varie tipologie (in tonnellate):
sbarchi
imbarchi
merci in contenitore
1.134.723
1.259.228
merci in colli
423.801
84.160
merci su rotabili
2.530
18.484
rinfuse solide
972.612
186.778
rinfuse liquide
972.612
186.778
totali
3.439.005
1.593.947
Allo sbarco le merci più importanti per quantità sono state: carbone fossile-lignite 651.131 tonnellate (827.753 nel primo semestre 1996), gas naturale liquido 558.250 (6.777), olii combustibili densi 237.895 (353.843), prodotti petroliferi 108.454 (152.040), coil, lamiere, tondino, tubi 90.928 (134.957). Sulle 29 voci merceologiche in cui l'Ufficio Statistica dell'Autorità Portuale suddivide le merci allo sbarco, nel semestre in esame soltanto 4 hanno fatto segnare un aumento rispetto al primo semestre dello scorso anno. Le seguenti: gas naturale liquido (558.250 tonnellate, +8.137,42%), ferro, leghe, rottame (39.423, +8,52%), ghisa, acciaio (67.801, +580,73%), sabbie per suo industriale (35.762, +124,21%).
All'imbarco ai primi posti della graduatoria le seguenti voci merceologiche: carbone fossile-lignite 163.049 tonnellate (330.400 nell'equivalente semestre del 1996), veicoli e macchinari 80.401 (359.141), materiale da costruzione 44.668 (90.648), marmo e granito 27.359 (270.574). Sulle 29 voci merceologiche considerate all'imbarco, solo 3 hanno fatto registrare un incremento. Le seguenti: prodotti petroliferi (21.735 tonnellate, +43,77%), ghisa, acciaio (5.134, +45,85%), cementi, calce (8.005, + 165,86%).
Il traffico contenitori è stato di 161.529 teu (257.799 nel La Spezia Container Terminal, 38.879 nel terminal Cantieri Navali del Golfo, 8.947 nel terminal della Compagnia dei lavoratori portuali e 2.457 nel terminal della Demar). Lo sbarco ha interessato 160.077 teu (di cui 89.472 pieni) e l'imbarco 148.005 teu (di cui 140.537 pieni). Il traffico del semestre raffrontato con quello dei primi sei mesi del 1996 mostra una flessione del 35,5%. Tale andamento - ricorda l'Autorità Portuale - è stato determinato dal trasferimento della Messina dalla Spezia a Genova e delle due linee Evergreen e Sea-Land, avvenuto nel secondo semestre 1996.
La pubblicazione dell'Autorità Portuale spezzina fornisce il seguente quadro del traffico contenitori dei principali terminalisti liguri nel primo semestre di quest'anno (in teu):
LA SPEZIA CONTAINER TERMINAL, La Spezia
257.799
VOLTRI TERMINAL EUROPA, Genova
248.966
SOUTH EUROPE CONTAINER HUB, Genova
127.100
MESSINA, Genova
101.265
CANTIERI NAVALI DEL GOLFO, La Spezia
38.879
GENOA TERMINAL, Genova
37.909
GRIMALDI, Genova
28.349
MULTIPURPOSE, Genova
19.605
SAVONA VADO CONTAINER TERMINAL, Vado L.
13.724
COMP. LAVORATORI PORTUALI-DEMAR, La Spezia
11.404
TOTALE
885.000
Nel semestre in esame la ferrovia ha trasportato 87.802 teu (di cui 45.952 allo sbarco e 41.850 all'imbarco) pari a 35.871 carri ferroviari, per un totale di 852.660 tonnellate lorde di merce trasportata.
Le navi arrivate nel semestre sono state 963, quelle partite 951.
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