CONCLUSA A MONTEVIDEO LA SESTA CONFERENZA INTERNAZIONALE DELL'AIVP

Si è conclusa venerdì scorso a Montevideo in Uruguay la sesta conferenza internazionale dell'AIVP, Association Internationale Villes et Ports, in programma dal 18 al 22 novembre.

AIVP, che ha sede a Le Havre in Francia, raggruppa istituzioni portuali, amministrazioni pubbliche, università, associazioni culturali ed economiche impegnate nella gestione delle aree portuali e nello studio del loro rapporto con il tessuto urbano cittadino.

L'incontro, a cui sono convenuti oltre 300 rappresentanti di città portuali nord e sudamericane, europee ed africane, è stato incentrato su tre argomenti principali:

il ritorno della città al porto
la creazione delle condizioni di crescita della città portuale
il Mercosur, una iniziativa per lo sviluppo

Le profonde trasformazioni vissute in questi anni dalle città di mare hanno portato in primo piano i temi della riconversione e del riutilizzo delle aree portuali. Un ritorno della città al porto che, se da un lato comporta scelte politiche, economiche e progettuali di grande impegno, promette però un riequilibrio tra attività sociali e commerciali prima in costante conflitto.

A Montevideo sono state presentate esperienze e descritti progetti adottati per far sì che il mondo imprenditoriale e produttivo trovi le condizioni necessarie per portare ricchezza e posti di lavoro in queste città, diventate stabilmente "luogo d'affari".

Come centro nodale dei traffici sviluppati da un mercato che è ormai globale, le città portuali devono oggi saper offrire i presupposti istituzionali, commerciali, sociali e culturali idonei a favorire gli investimenti. Obiettivo raggiungibile solo con la definizione di regole e normative precise, che tutelino l'imprenditore nell'ambito di un quadro giuridico definito. Una condizione spesso non ancora realizzata e che non ha accompagnato il processo di privatizzazione dei porti, parziale o completo, avviato negli ultimi anni.

Il ruolo del Mercosur, il Mercato Comune del Sud creato il 26 marzo 1991 dal Trattato di Asunción, è stato delineato nella giornata conclusiva. L'associazione sudamericana, che riunisce Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Paraguay e Uruguay, ha infatti come scopo statutario la realizzazione di una zona di libero scambio tra i Paesi membri. Un obiettivo raggiungibile assegnando alle città portuali un ruolo prioritario nei traffici economici internazionali.

La conferenza di Montevideo è stata anticipata da una giornata preparatoria tenutasi a Genova il 5 settembre scorso (inforMARE del 2 settembre). I lavori dell'AIVP proseguono da sabato scorso a Buenos Aires, in Argentina, dove si concluderanno domani. La lista dei partecipanti alla conferenza