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GRANDI PIANI DI SVILUPPO DEI PORTI DI JAWAHRLAL NEHRU E DI COLOMBO
Nello scalo indiano verranno realizzate entro il 2012 opere per 13,22 miliardi di rupie, mentre per potenziare quello dello Sri Lanka verrà speso un miliardo di dollari
1 dicembre 1997
Ambiziosi piani di sviluppo della Jawahrlal Nehru Port Trust, che ha programmato la costruzione entro il 2012 di 31 nuove banchine, compresi 12 container terminal, 5 ormeggi per chimichiere, 3 per bulkcarrier, uno per cemento, uno per prodotti oleosi ed uno per cereali. Il programma prevede una spesa di 13,22 miliardi di rupie indiane (oltre 600 miliardi di lire italiane), di cui 3,33 miliardi in opere di dragaggio. In conseguenza di questo importante potenziamento il traffico del porto indiano crescerà dagli 8 milioni di tonnellate attuali a 53 milioni di tonnellate nel 2012, di cui 18 milioni di tonnellate di merci containerizzate e 23 milioni di carico liquido. I rottami metallici e i minerali cresceranno da 200.000 a 4 milioni di tonnellate.
Anche il governo dello Sri Lanka progetta un grande sviluppo del porto di Colombo, suddiviso in tre fasi, e la costruzione di altri due porti. Per realizzare questi progetti è alla ricerca di un investimento di un miliardo di dollari da parte di interessi privati. La prima fase di lavori a Colombo renderà il porto fruibile a navi di dimensioni maggiori di quelle che ora vi possono accedere: verrà costruita una diga foranea e saranno effettuati dragaggi, con una spesa complessiva di 400 milioni di dollari. Con altri 400 milioni di dollari verranno realizzati altri undici ormeggi operativi.
Recentemente la P&O Ports, sussidiaria della P&O Australia del gruppo britannico P&O, ha chiesto una concessione trentennale nel porto di Colombo, e attende una decisione prima della fine di quest'anno. La P&O Ports è la società che dal 1° gennaio 1998 entrerà a far parte con una quota del 20% del Gruppo Investimenti Portuali (GIP) che gestisce il South European Container Hub (SECH) di Calata Sanità nel porto di Genova (inforMARE del 26 novembre).
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Ambiziosi piani di sviluppo della Jawahrlal Nehru Port Trust, che ha programmato la costruzione entro il 2012 di 31 nuove banchine, compresi 12 container terminal, 5 ormeggi per chimichiere, 3 per bulkcarrier, uno per cemento, uno per prodotti oleosi ed uno per cereali. Il programma prevede una spesa di 13,22 miliardi di rupie indiane (oltre 600 miliardi di lire italiane), di cui 3,33 miliardi in opere di dragaggio. In conseguenza di questo importante potenziamento il traffico del porto indiano crescerà dagli 8 milioni di tonnellate attuali a 53 milioni di tonnellate nel 2012, di cui 18 milioni di tonnellate di merci containerizzate e 23 milioni di carico liquido. I rottami metallici e i minerali cresceranno da 200.000 a 4 milioni di tonnellate. 
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