Si è svolta ieri a Genova (Palazzina San Lorenzo nel porto antico) una giornata di studio su "La tutela dei crediti marittimi" organizzata dai Club associati al The International Propeller Club (Ancona, Brindisi, Genoa, La Spezia, Leghorn, Milan, Monfalcone, Naples, Ravenna, Sardinia, Savona, Trieste, Turin, Venice, Verona). Moderatore è stato Francesco Berlingieri, presidente onorario del Comité Maritime International e presidente dell'Associazione Italiana di Diritto Marittimo. I lavori sono stati aperti da Mariano Maresca, presidente degli International Propeller Club. Sono seguiti i saluti di un rappresentante della Confitarma, del professor Caselli preside della Facoltà di Economia dell'Università di Genova e di Enrico Gianni Scerni presidente della Camera di Commercio di Genova. I relatori della giornata sono stati Francesco Berlingieri (La tutela dei crediti marittimi, problemi generali), Ermenegildo Ghio (La posizione debitoria-creditoria dell'agente raccomandatario marittimo), Sebastiano Gattorno (Lo spedizioniere tra mandante e vettore), Giorgia Boi (Documenti del trasporto marittimo a tutela dell'avente diritto al carico), Massimo Deiana (Liens e prassi contrattuale), Andrea Berlingieri (Il leasing di nave e la protezione del credito del "Lessor"), Bruno Castaldo (Brevi riflessioni su interpretazione e applicazione della Convenzione sul sequestro di navi ), Antonino Di Mundo (Le disposizioni processuali del codice della navigazione: la riforma del processo civile e le controversie in materia marittima), Maria Elena Gallesio Piuma (L'impresa marittima e le procedure concorsuali: tutela del debitore o del creditore ?), Carlo Pillinini (Posizioni creditorie e debitorie nell'assicurazione trasporti). E' seguito un dibattito.
Ripercorrendo i vari momenti della vita della nave e dell'oggetto dell'esercizio armatoriale i relatori hanno analizzato le principali forme di debito e credito e la relativa tutela giuridica, dando vita ad un convegno di alto valore scientifico. L'iniziativa di valore scientifico e professionale, come ha detto il professor Caselli, conferma la presenza a Genova di una cultura trasportistica e marittimistica che nasce dall'intellettualità della ricerca e dall'intellettualità della pratica. Genova, come ha sottolineato Gianni Scerni, è sede centrale della cultura dello shipping, quella cultura che ha salvato le attività marittime genovesi negli anni difficili della portualità. |
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