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FERRAGOSTO AMARO PER IL CANTIERE NAVALE TEDESCO BREMER VULKAN
L'azienda chiuderà definitivamente i battenti. Terminerà l'attività anche la Divisione Riparazioni Navali di Vegesack
1 agosto 1997
Il 15 agosto, dopo le prove in mare della "Hansa Constitution" (9 e 10 agosto) e la consegna della nave, il cantiere navale Bremer Vulkan di Bremerhaven, protagonista di una vicenda societaria costellata negli ultimi anni di errori, polemiche e vicende giudiziarie seguenti alla dichiarazione di fallimento (1° maggio 1996), chiuderà definitivamente. La società NCL, che aveva effettuato un'opzione d'acquisto dello scafo della nave crociera ordinata dalla Costa Crociere, la manterrà fino al 15 agosto. Lo scafo della nave è stato sigillato per impedirne la corrosione. Anche la Divisione Riparazioni Navali della Bremer Vulkan di Vegesack sta per chiudere i battenti. Gli ultimi operai rimasti in cantiere hanno recentemente congiunto la prua di una nave portacontainer da 700 teu alla parte principale dello scafo che è in costruzione nel cantiere Roland Werf.
Dei 1900 dipendenti del Bremer Vulkan, soltanto 400 hanno trovato impiego dal giorno della dichiarazione di fallimento dell'azienda cantieristica. A partire dal 15 agosto oltre 1000 lavoratori del cantiere riceveranno il sussidio di disoccupazione.
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