Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:47 GMT+1
L'ITALIA SARA', SECONDO IL GOVERNO CINESE, IL FULCRO DEI COLLEGAMENTI ORIENTE - OCCIDENTE
In visita a Genova, il ministro dei trasporti Huang Zhendong ribadisce l'apprezzamento per il sistema portuale italiano
28 agosto 1997
I traffici marittimi tra oriente e occidente passeranno in misura sempre maggiore per l'Italia. E' la convinzione che Huang Zhendong, ministro dei trasporti cinese, ha espresso durante la visita di oggi al porto di Genova.
Un'affermazione fatta a nome di tutto il governo cinese che ha voluto con questo incontro ricambiare il viaggio che, solo qualche mese fa', ha portato il ministro dei trasporti italiano Claudio Burlando in Cina (inforMARE del 26 maggio).
La vicinanza di questi incontri denota infatti, secondo i due ministri, l'interesse e l'importanza che i due governi attribuiscono al comune sviluppo di strategie commerciali e al rafforzamento e al rinnovamento dei legami che li uniscono.
Il mondo dello shipping cinese, di cui Zhendong è - insieme con il trasporto terrestre - diretto responsabile mentre gli altri rami del trasporto sono appannaggio di altri organismi governativi, ha d'altronde ormai scelto come fulcro delle linee pendulum tra oriente e occidente il Sud Europa, e in particolare il sistema portuale italiano.
Un interesse manifesto da tempo, tanto che la China Ocean Shipping Company (Cosco) - la compagnia armatoriale che cura i collegamenti marittimi cinesi - ha costituito dal 1° gennaio dello scorso anno, in partnership con il gruppo italiano Fratelli Cosulich, la Cos-Cos; una società con sede a Genova che rappresenta in Italia tutti gli interessi marittimi della Repubblica popolare. Cos-Cos da quest'anno ha un ufficio anche a Napoli, dove la delegazione cinese giungerà domani.
La Cosco, rappresentata oggi a Genova dal presidente Chen Zhong Biao e dal presidente di Cosco Europe Chen Xue Kun, ha incentrato le attenzioni proprio su queste due città: Genova, e in particolare il Voltri Terminal Europa (Vte), come destinazione terminale delle merci e Napoli, con il terminal Bausan, come porto di transhipment. Due terminali nei quali fanno scalo le navi della Cosco e che sono giunti a movimentare 80 mila teus della compagnia asiatica.
L'interesse del governo cinese per il sistema portuale italiano si è rafforzato, ha detto Zhendong, anche grazie all'incontro odierno, nel corso del quale si è manifestata la volontà di appoggiare gli interessi e le attività di Cos-Cos, ma soprattutto dopo che Burlando ha ribadito l'intenzione del governo italiano di ridurre le tasse di ancoraggio. Una decisione, ha detto il ministro cinese, che consentirà di incrementare notevolmente il traffico nei porti italiani, rendendoli più appetibili per le compagnie internazionali.
Ma non è solo il sistema portuale a far gola ai cinesi visto l'interesse che la delegazione orientale ha manifestato, ha aggiunto Burlando, per la privatizzazione del Lloyd Triestino.
La visita giunge fra l'altro, lo ha ricordato lo stesso Zhendong, in un momento del tutto particolare per lo shipping asiatico: dopo il ritorno dello scorso luglio di Hong Kong alla Cina, infatti, il rafforzamento del sistema marittimo cinese è evidente. Ora la Cina è, secondo il ministro, "un paese con due sistemi, in cui Hong Kong mantiene una grande autonomia" tanto che, nel campo dei trasporti, "Hong Kong ha pieno potere di discutere le proprie politiche con i paesi esteri".
Ma il tema dell'incontro odierno non è stato unicamente lo shipping: si è parlato anche di ferrovie e di aviazione civile, settori per i quali Zhendong si è impegnato a interessare le istituzioni cinesi preposte.
Burlando ha infatti ricordato l'impegno delle Ferrovie dello Stato italiane, per la realizzazione in Cina di una linea ferroviaria sperimentale e per l'addestramento del personale cinese: un progetto da 3 milioni di dollari.
Per quanto riguarda il traffico aereo, il governo italiano auspica un incremento dei voli tra le due nazioni che, secondo Burlando, si dovrebbe avvantaggiare del potenziamento intercontinentale dell'aeroporto della Malpensa (Milano).
A conclusione della giornata genovese la delegazione è stata ricevuta a palazzo San Giorgio, sede dell'autorità portuale, dal segretario generale Fabio Capocaccia - essendo il presidente Giuliano Gallanti assente per impegni all'estero - e dal vertice della Fratelli Cosulich.
Le relazioni Italia - Cina proseguiranno con una nuova visita che Burlando effettuerà il prossimo ottobre in oriente, mentre per l'autunno del 1998 è in programma la realizzazione di una mostra della logistica italiana ("Italian Logistic Exhibition in China") che verrà probabilmente inserita nel contesto di altre manifestazioni che si svolgeranno nel paese asiatico.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore