Notevole crescita di partecipazione al Salone Nautico Galleggiante dell'Adriatico

5 maggio 1998

Si è chiusa ieri a Jesolo la ventitreesima edizione del Salone Nautico Galleggiante dell'Adriatico e i primi consuntivi indicano il buono stato di salute della manifestazione, che ha incrementato del 40 per cento il numero degli espositori e di oltre il 35 per cento quello dei visitatori (quasi 20.000 presenze).

Gli operatori del settore, in particolare quelli dell'Adriatico, attendevano dal Salone una conferma - puntualmente ottenuta - della crescita complessiva della nautica italiana già riscontrata alla 37^ma edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. Uno sviluppo a cui devono però essere ancora affiancate adeguate iniziative legislative utili a sostenerne la crescita, e che necessita di interventi infrastrutturali indispensabili per rendere competitivo questo comparto. Argomenti di cui si è parlato già nella giornata di inaugurazione, il 25 aprile: il sindaco di Jesolo, Renato Martin, l'assessore al turismo della provincia, Davide Zoggia, l'assessore regionale al turismo, Pier Luigi Bolla, e il presidente dell'Assonautica, Gian Franco Pontel, hanno sollecitato la rimozione degli intralci burocratici che ostacolano le iniziative degli imprenditori del settore e deludono le attese degli utenti. Lamentele accresciute anche dal rammarico per il mancato arrivo di "Azzurra" (inforMARE del 24 aprile): l'imbarcazione destinata a diventare la madrina di questa edizione non aveva potuto superare le 'secche' alla foce del Sile, fatto che ha moltiplicato le già insistenti richieste per ottenere mezzi e finanziamenti per garantire fondali idonei all'accesso dei porticcioli turistici. Le speranze di crescita in quest'area - è stato inoltre ricordato - sono legate anche all'avvio delle iniziative previste dal "Progetto Euradria", piano che promuove la collaborazione tra le regioni adriatiche per lo sviluppo coordinato del settore della nautica.

Questa edizione del Salone Nautico Galleggiante si è chiusa comunque con "un bilancio positivo ed entusiasmante - ha dichiarato Gianni Dalla Pietà, presidente di Consormare (il consorzio tra cantieri venti che ha organizzato il Salone) - che ci consente di procedere, con nuove iniziative, a tentare la grande svolta polarizzando nell'area veneziana gli interessi nautico-diportistici e più in generale quelli legati all'economia del mare a livello europeo".

Il porto di Jesolo, in vista della prossima edizione che sarà avviata il 24 aprile 1999, si è intanto dotato di un programma di potenziamento delle proprie strutture che prevede la realizzazione di 220 nuovi posti barca da 15 a 25 metri, per un totale di oltre 800 ormeggi e 200 appartamenti fronte darsena con un investimento complessivo di oltre 40 miliardi di lire.