Nuovi corsi di laurea sui trasporti dell'Università Ca' Foscari di Venezia

L'Università Ca' Foscari di Venezia introdurrà, a partire dal prossimo anno accademico 1998-99, nuovi corsi di laurea dedicati al settore dei trasporti. Sono previsti quattro insegnamenti, di cui due annuali e due semestrali, che tratteranno con particolare attenzione i temi della portualità e dell'aeroportualità "dal momento che - sottolinea una note dell'ateneo - Venezia è uno dei porti e uno degli aeroporti più importanti del Paese".

Dei due corsi di laurea annuali, della durata di 70 ore e inquadrati nella facoltà di Economia, il primo riguarderà l'analisi economico-industriale del settore dei trasporti, le politiche economiche dei trasporti, l'economia e la gestione del trasporto marittimo; il secondo invece svilupperà gli aspetti giuridici relativi alle imprese di navigazione, al trasporto multimodale, alle assicurazioni marittime e al funzionamento del sistema portuale.

Degli insegnamenti semestrali, il primo - un corso di laurea di 35 ore svolto alla facoltà di Economia- tratterà della gestione delle aree costiere con insediamenti portuali anche ai fini della valutazione di impatto ambientale (VIA); il secondo - un corso di diploma di 36 ore effettuato nell'ambito della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali - sarà incentrato sull'economia e la gestione delle imprese crocieristiche e sul ruolo dell'azienda portuale e degli altri attori della filiera in questo tipo di produzione.

Alla decisione di attivare i nuovi corsi - afferma la nota dell'Università - "siamo stati spinti anche dal presidente e dal segretario generale dell'Autorità Portuale, che da tempo avvertono l'esigenza di una presenza didattica di livello universitario interessante e, quindi, utile al mondo della produzione che ruota attorno ai trasporti". E proprio una convenzione sottoscritta oggi tra Università e ente portuale consentirà l'avvio dei nuovi corsi nel prossimo anno accademico.

"Portare a Venezia questi insegnamenti, oggetto di questo accordo, - ha dichiarato il presidente dell'Autorità Portuale Claudio Boniciolli - significa creare a Venezia un centro di cultura marittima all'altezza delle sue tradizioni e delle sue prospettive di dialogo con l'Europa e con il resto del mondo".

"E' importante anche sottolineare - ha continuato Boniciolli - che questi insegnamenti concentreranno a Venezia un numero rilevante di docenti e di professionisti operanti nel settore marittimo - portuale e dell'ambiente, alimentando così un circuito di specializzazioni utili a tutti gli operatori del settore e ai giovani che vogliano prepararsi ad affrontare, con strumenti culturali adeguati, i temi dell'economia del prossimo futuro".