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La Cina procede alla costruzione di una ferrovia fino al Tibet
Gli ingegneri cinesi sembrano aver risolto i problemi relativi alla realizzazione dei lavori nel permafrost e in alta quota
1 ottobre 1998
Dopo difficoltosi tentativi rimasti senza esito, la Cina sembra ora aver trovato una soluzione per la costruzione di una ferrovia fino a Lhasa, capitale del Tibet. Lo scrive il settimanale "Journal pour le Transport International", il quale afferma che nel 1984 era stato costruito un primo troncone della via ferrata da Xining fino a Golmud. Ma poi non era stata trovata alcuna soluzione per la realizzazione della tratta principale di circa 1100 chilometri da Golmud a Lhasa. Le condizioni topografiche e climatiche hanno infatti fatto naufragare tutti i progetti. I principali ostacoli sono costituiti dal suolo completamente gelato (il permafrost) su lunghi tratti e la rarefazione dell'aria in alta quota che pone problemi agli uomini e alle macchine.
Ora sembra che gli ingegneri cinesi abbiano risolto tutti i problemi. Il costo di costruzione della linea si aggira su 1,7 miliardi di dollari. Se il progetto verrà realizzato, si otterrà il collegamento più corto e diretto tra il Tibet e i più importanti centri cinesi.
Attualmente la maggior parte del traffico merci tra Cina e Tibet avviene via strada e una piccola parte per via aerea.
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