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 La Savona Terminals, società terminalistica del porto di Savona che fa capo al gruppo Campostano, ha acquistato con un investimento di oltre 750 milioni di lire una tramoggia ad abbattimento pneumatico delle polveri a norma CE, l'unica presente in Liguria. Grazie al nuovo impianto la società ha potuto immediatamente sviluppare due significativi settori di traffico: quello del carbonato di sodio, al servizio delle industrie vetromeccaniche della Val Bormida, valutabile in circa 30.000 tonnellate annue iniziali e quello del gesso per l'Enel per la desolfazione del carbone della centrale di Vado.
Sul fronte societario - ricorda inoltre la Savona Terminals - il 1998 è stato un anno positivo con un sostanziale pareggio di bilancio, nonostante una lieve flessione di alcuni traffici storici, grazie anche ad una profonda ristrutturazione organizzativa che ha molto migliorato l'assetto della società. Savona Terminals afferma che questa ristrutturazione continuerà anche nel 1999 con differenti deleghe nel consiglio di amministrazione con un maggiore coinvolgimento della Pippo Rebagliati - uno dei soci storici - nella gestione operativa, con una migliorata politica commerciale e con investimenti mirati per specifici traffici (è in fase di acquisto un nastro per rinfuse). |
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