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 E' stata stabilita una lista di criteri che presiederanno alla selezione delle offerte che perverranno per la privatizzazione, che avverrà nel prossimo settembre, del container terminal del porto di Dar es Salaam, attualmente gestito dalla Tanzania Harbours Authority (inforMARE del 4 gennaio). Gli elementi che verranno presi in considerazione da un'apposita commissione sono la durata della concessione, i limiti fisici del terminal, il numero dei dipendenti, le indennità di liquidazione dei dipendenti, la manutenzione delle infrastrutture e delle attrezzature, il metodo tariffario, il canone d'affitto, le modalità di pagamento, tenendo conto del modo con cui lo Stato regolamenta le attività dei concessionari privati. Le imprese interessate a partecipare alla gara dovranno fare anche delle offerte di prezzo, di investimenti, di marketing e dovranno indicare le entrate previste per il porto sotto forma di tasse, di dividendi e di prestazioni sociali.
La Tanzania Harbours Authority ridurrà progressivamente le sue attività a sole gestioni immobiliari.
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