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Riceviamo dall'Autorità Portuale di Genova alcune note in merito all'articolo pubblicato da inforMARE il 16 marzo, dal titolo "Il calo del traffico nei container terminal di Genova a gennaio - Il calo più rilevante al VTE (-42,3%). Cresce invece il traffico al SECH (+31,9%). Nel sito web dell'Autorità Portuale non compaiono più i dati mensili del 1998". Riferendosi all'ultima frase l'ente portuale genovese ha ritenuto fornire alcune precisazioni, che pubblichiamo integralmente:
- il porto di Genova è uno dei pochi, se non l'unico, che comunica i dati mensili relativi ai traffici, indifferentemente che essi siano in trend positivo o negativo, entro la fine del mese successivo
- i dati di traffico relativi ai 12 mesi del 1998 non compaiono più sul nostro sito Internet in quanto sono stati trasferiti nella tabella "Dati storici di traffico"
- per quanto riguarda le 700 mila tonnellate di traffico containerizzato aggiunte alle nostre statistiche nel secondo semestre del 1998 vi ribadiamo quanto già comunicatovi a suo tempo. I dati mensili del traffico contenitori vengono comunicati dai terminal a numero senza specificarne il peso.
L'Autorità Portuale sulla base di elaborazioni più complesse, che richiedono tempi più lunghi rispetto alle statistiche mensili, fa una stima e calcola il peso dei contenitori. Quindi in seguito all'elaborazione del 1° semestre 1998, effettuata in agosto/settembre, abbiamo constatato che il peso del traffico containerizzato da noi stimato era inferiore rispetto a quello effettivo e di conseguenza abbiamo provveduto ad apportare le opportune modifiche al peso del sopraddetto traffico.
Alla luce di quanto esposto sopra ci sembra ingiustificato il vostro articolo e gradiremmo in futuro di venir considerati nei vostri commenti alla pari degli altri porti italiani ed europei.
Alle considerazioni dell'ente portuale, puntuali e piccate, non possiamo esimerci dal rispondere.
Ci siamo effettivamente stupiti constatando che l'authority avesse deciso non solo di non aggiornare i dati statistici mensili del traffico portuale sul proprio sito Internet, ma anche di togliere quelli già inseriti. Lo stupore è secondo il nostro punto di vista motivato. Le statistiche mensili erano disponibili sul sito fino ad alcuni giorni fa, eliminarle - come abbiamo già spiegato all'ente portuale - ci è sembrato impoverisse delle pagine utili a chi si interessa - utente o meno - delle attività del porto di Genova. I dati vengono sì trasferiti nella tabella "Dati storici di traffico", ma solo sotto forma di consuntivo annuale.
Le statistiche mensili rese note dall'ente portuale sono soggette, come necessariamente accade e come spiega lo stesso ente portuale, a delle verifiche ed aggiornamenti successivi. E' indispensabile disporre di tutti i dati mensili, e non solo del raffronto con il corrispondente mese dell'anno precedente, per comprendere i termini di queste variazioni. Le oltre 700 mila tonnellate di merci containerizzate in più registrate lo scorso anno - rilevate dal nostro giornale - riteniamo costituiscano un dato interessante per chiunque si occupi di trasporto, e per questo ne abbiamo dato conto ai lettori. Le uniche conclusioni che il nostro giornale, e crediamo i lettori abbiano tratto da questa notizia sono che, fermo restando il numero dei container, è invece cambiato considerevolmente rispetto agli anni precedenti il peso della merce trasportata: si è quindi verificato un aumento del quantitativo di merce contenuta nei container, sfruttati all'osso, o semplicemente la merce transitata a Genova nel 1998 si è rivelata notevolmente più pesante del solito. In entrambi i casi l'informazione giunge interessante al vettore che deve decidere che tipo di container utilizzare nei propri servizi, al consolidatore impegnato nelle operazioni di stivamento dei contenitori, alla società di autotrasporto, che magari metteranno in conto per l'anno successivo un maggior consumo di carburante, agli operatori insomma che quotidianamente cercano nel nostro giornale informazioni utili per pianificare la propria attività. Dal fatto di disporre di poche informazioni e quindi di poterne offrire meno ai lettori: da questo deriva il nostro rammarico.
Non abbiamo certo rivolto alcuna accusa all'ente portuale. Semplicemente non abbiamo condiviso questa decisione.
Riteniamo invece poco elegante, ma preferiremmo dire del tutto fuori luogo, l'esortazione finale che mette in dubbio l'obiettività della nostra testata. Obiettività che crediamo sia testimoniata dagli articoli di inforMARE, a disposizione dei lettori - in questo caso - dal primo giorno di pubblicazione del giornale ad oggi. |
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