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Diminuito del 10,8% il traffico del porto di Genova in febbraio
Unici risultati con segno positivo nel settore delle merci varie convenzionali (+5,5%) e in quello passeggeri (+17,4%). Movimentati 90.274 teu (-15,8%)
7 aprile 1999
Continua il periodo negativo per i traffici del porto di Genova. I dati relativi al mese di febbraio indicano infatti la contrazione di quasi tutti i settori, con esclusione del traffico convenzionale che è cresciuto del 5,5% e di quello passeggeri che - con 44.243 unità - è salito del 17,4%. Il traffico containerizzato, con 873.053 tonnellate, ha subito una flessione del 16,5% e la movimentazione contenitori, con 90.274 teu, è scesa del 15,8%. Negativi anche i dati relativi alle rinfuse solide (-17,4%) e a quelle liquide (-23,4%). Gli oli minerali, nonostante l'eccezionale aumento dello scorso mese (+42,9%), sono tornate a registrare valori negativi (-7,9%). Complessivamente il traffico nel mese è stato di 3.595.890 tonnellate (-10,8%). L'Autorità Portuale spiega che la diminuzione rispetto al febbraio dello scorso anno può essere identificata in due settori merceologici che risentono di fattori negativi sviluppati al di fuori del porto. L'authority si riferisce infatti al -17,4% del traffico delle rinfuse secche che continua a subire la chiusura delle acciaierie a caldo di Cornigliano e al calo del traffico petrolifero (-7,9%) provocato dalla chiusura dell'oleodotto per la Germania decretata dalla Snam, chiusura che ricordiamo è peraltro avvenuta a cavallo degli anni 1996 e 1997. Il risultato positivo del settore convenzionale - rileva inoltre l'ente portuale - è stato determinato in particolare dalla crescita del traffico al terminal Forest, che ha visto in febbraio un movimento di prodotti forestali di 20.192 tonnellate (+70,9%).
Per quanto riguarda il comparto container l'Autorità Portuale prevede che da metà anno possa iniziare a verificarsi un'inversione di tendenza e conferma, a fronte degli attuali risultati negativi, l'impegno da parte dei più grandi terminalisti di chiudere l'anno con un segno positivo: in particolare il Sech conta di raggiungere la quota di 330 mila teu e il VTE quella di 700 mila. Vengono segnalati per il mese di febbraio il risultato positivo ottenuto dal Southern European Container Hub (SECH), con 22.796 teu (+32%) e quello di segno opposto del Voltri Terminal Europa (VTE), che ha movimentato 38.917 teu (-39,9%).
Consuntivo positivo invece per il settore passeggeri, che ha ottenuto un +17,4% a febbraio e un +13,5% nei primi due mesi dell'anno.
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Continua il periodo negativo per i traffici del porto di Genova. I dati relativi al mese di febbraio indicano infatti la contrazione di quasi tutti i settori, con esclusione del traffico convenzionale che è cresciuto del 5,5% e di quello passeggeri che - con 44.243 unità - è salito del 17,4%. Il traffico containerizzato, con 873.053 tonnellate, ha subito una flessione del 16,5% e la movimentazione contenitori, con 90.274 teu, è scesa del 15,8%. Negativi anche i dati relativi alle rinfuse solide (-17,4%) e a quelle liquide (-23,4%). Gli oli minerali, nonostante l'eccezionale aumento dello scorso mese (+42,9%), sono tornate a registrare valori negativi (-7,9%). Complessivamente il traffico nel mese è stato di 3.595.890 tonnellate (-10,8%).
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