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Nel corso della firma alla Rainbow Room di New York di un accordo commerciale di cooperazione e integrazione e di un accordo di coordinamento Northwest Airlines, Alitalia e KLM hanno reso noto oggi l'ingresso della compagnia italiana nell'alleanza tra la società americana e quella olandese, concludendo così trattative in corso da tempo (inforMARE del 23 febbraio). E' prevista la presentazione, nei prossimi giorni di una domanda allo statunitense Department of Transportation (DOT) per ottenere l'Anti-Trust Immunity.
"Queste intese offrono grandi vantaggi ai viaggiatori", ha commentato il vice presidente esecutivo della compagnia americana, Doug Steenland che ha ricordato come la joint venture Northwest-KLM abbia incrementato in numero di servizi aerei e abbia consentito di ridurre le tariffe.
Dello stesso avviso A.B. van Luyk, vice presidente esecutivo divisione passeggeri della KLM: "dal 1992 ad oggi - ha detto - abbiamo aumentato dell'87% il numero dei voli transatlantici. Siamo lieti che Alitalia si unisca alla nostra alleanza per continuare a mantenere questo record di crescita e di miglioramento del servizio".
"Riteniamo - ha affermato il vice presidente esecutivo di Alitalia, Mario Rosso - che la joint venture Northwest-KLM rappresenti oggi per il trasporto aereo la forma di cooperazione commerciale più avanzata nel mondo, ed è per noi un onore entrare a far parte di questa alleanza''.
L'accordo tra le tre compagnie prevede attività di codesharing, integrazione dei programmi 'Frequent Flyer', servizi senza soluzione di continuità per i passeggeri in transito, coordinamento degli orari presso gli snodi di traffico e i gateway; pianificazione e coordinamento delle rotte e degli orari, politiche tariffarie comuni, realizzazione e gestione delle attività di marketing e delle reti di vendita e distribuzione, integrazione dei sistemi informativi, creazione ed implementazione di servizi cargo integrati, condivisione di strutture e servizi negli aeroporti, approvvigionamento congiunto di merci e servizi. |
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