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Crollo del fatturato e degli ordinativi, specialmente dall'estero, nel settore industriale italiano
I dati sono stati registrati in febbraio e nei primi due mesi dell'anno. Il ministro Bersani parla invece di possibile ripresa nella seconda parte dell'anno
24 maggio 1999
I dati Istat relativi al mese di febbraio rilevano il crollo di fatturato e ordinativi del settore industriale italiano, in particolare di quelli provenienti dall'estero. Rispetto al febbraio del 1998 il fatturato è calato del 5,1 per cento, mentre per gli ordinativi c'è stato addirittura un crollo del 9,4 per cento. Ma ancora più "nero" il dato che riguarda gli ordinativi del mercato estero (meno 15,8 per cento).
Quanto al fatturato l'Istat precisa che il risultato negativo deriva sia da diminuzioni sul mercato interno (meno 3,9 per cento) che su quello estero (meno 7,7 per cento); gli ordini provenienti dal mercato interno sono calati del 4,8 per cento, quelli dal mercato estero del 15,8 per cento.
I dati del primo bimestre di quest'anno mostrano, confrontati con quelli dell'equivalente periodo del 1998, una diminuzione del fatturato dell'industria del 5,6 per cento, conseguenza di cali del 4,6 per cento delle vendite sul mercato interno e del 7,7 per cento sul mercato estero. Nello stesso periodo bimestrale è stato registrato un calo per gli ordinativi del 7 per cento, derivante da una diminuzione del 4,3 per cento degli ordinativi provenienti dal mercato interno e dell'11 per cento di quelli provenienti dall'estero.
Tenendo conto della destinazione economica dei beni prodotti, nel febbraio 1999 si sono registrate diminuzioni tendenziali dell'indice del fatturato del 7,1 per cento dei beni intermedi (meno 9,1 per cento nel bimestre), del 6,2 per cento per i beni d'investimento (meno 2,5 per cento nel bimestre) e dell'1,5 per cento per i beni di consumo (meno 2,8 per cento nel bimestre).
In febbraio il fatturato ha registrato diminuzioni in quasi tutti i settori ad eccezione delle raffinerie di petrolio, della lavorazione dei minerali non metalliferi, dell'industria della carta, stampa ed editoria e della produzione di mobili. La diminuzione più ampia è stata registrata nel settore della produzione dei mezzi di trasporto (meno 15 per cento). Quanto agli ordinativi il calo è stato registrato in tutti i settori eccetto che nella produzione di mobili. La diminuzione più significativa si è avuta nelle fibre sintetiche e artificiali (meno 38 per cento).
Il ministro Bersani, commentando questi dati, ha affermato che si tratta ormai di cifre registrate nel passato, mentre ora la situazione sta migliorando. "Le cose - ha detto - paiono segnalare nella seconda metà dell'anno una possibile ripresa".
Indici generali del fatturato e degli ordinativi dell'industria. Febbraio 1999
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