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 La compagnia Sea Containers - che ha reso noti nei giorni scorsi i risultati ottenuti nel primo trimestre di quest'anno - ha realizzato nel 1998 un utile netto di 58,7 milioni di dollari su entrate ammontanti a 1,3 miliardi di dollari, contro rispettivamente 42 milioni e 1,2 miliardi di dollari nel 1997. Secondo quanto ha detto il presidente James Sherwood, l'ultimo bilancio - quello del 1998 - è il primo dopo anni che non registra guadagni eccezionali: l'utile deriva unicamente dall'esercizio delle attività istituzionali della compagnia.
Il noleggio di container ha fornito un utile d'esercizio di 75,4 milioni di dollari (66,8 nel 1997), il trasporto passeggeri 61,9 milioni di dollari (46,4 milioni) e la divisione alberghi, treni e crociere 49,5 milioni di dollari.
Sea Containers ha acquisito il controllo (51 per cento) del gruppo finlandese Neptun Maritime, capogruppo della compagnia armatrice Silja Line. La Neptun potrà continuare le vendite esenti da dogana a bordo delle navi traghetto dopo il prossimo 1° luglio, perché la Finlandia ha negoziato un'esenzione per le sue isole Aland, servite da navi della Silja Line.
Il risultato della divisione noleggio container è stato influenzato anche dalla fusione con la GE Capital avvenuta lo scorso anno (inforMARE del 20 marzo 1998). La nuova impresa congiunta Ge SeaCo SRL ha dovuto far fronte alla svalutazione delle monete del sud-est asiatico, del Sud America e della Russia.
In Gran Bretagna, dove la società ha una franchigia nel settore delle ferrovie, verranno effettuati massicci investimenti in nuovi treni se la scadenza della franchigia verrà prorogata dal 2003 al 2013. |
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