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Il gruppo norvegese Wilh. Wilhelmsen ASA si trova tra quel non tanto ristretto numero di compagnie armatrici che nel 1998 hanno registrato un buon attivo di bilancio, o comunque un bilancio in attivo. Ha infatti realizzato un fatturato di 3,664 miliardi di corone norvegesi (3,115 nel 1997) con un utile lordo di 433 milioni di corone (212 nel 1997) e netto di 390.
Da notare che la legislazione fiscale norvegese prevede ora di far ricadere alcune uscite sul bilancio del 1997 e la Wilhelmsen ha avuto la possibilità di defalcare la somma di 462 milioni di corone sulla voce "tassa differita".
La affiliata Wilhelmsen Line ha realizzato nel 1998 un utile di 738 milioni di corone (763 nel 1997), un risultato al ribasso per la sfavorevole congiuntura incontrata negli ultimi due mesi dell'anno.
Utile in forte aumento invece per le società affiliate Barwil Agencies AS e Barber International Ltd. Ripresa della Wilship, che opera nel settore del trasporto di petrolio, che ha realizzato un risultato migliore di quello dell'anno precedente.
Ricordiamo che nel prossimo luglio la Wilhelmsen Line e la Walleniusrederierna uniranno le loro attività ro-ro (inforMARE del 26 marzo). La Wallenius è la più grande compagnia armatrice per il trasporto di automobili, escludendo quelle giapponesi, e la Wilhelmsen il più grande armatori di navi ro-ro. Quando l'unione sarà completata il gruppo, la cui ragione sociale non è ancora stata resa nota, armerà una flotta di circa 80 navi ed avrà un fatturato di 1,4 miliardi di dollari. |
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