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La soppressione definitiva delle vendite duty free a bordo delle navi traghetto che collegano porti dell'Unione Europea, decisa dalla Commissione Europea e attuata dallo scorso 1° luglio, ha creato grandi problemi ad alcune compagnie di navigazione, il cui bilancio - a detta del management di queste società - rischia il 'rosso' proprio per l'applicazione di questa misura. Molti gestori di punti vendita duty free avrebbero però annunciato di essere in grado di non aumentare i prezzi della maggioranza dei prodotti, assorbendo la maggiorazione dell'imposta nel proprio margine di guadagno.
Per rimediare almeno in parte ad una situazione definita penalizzante, la Stena Line ha da tempo deciso di curare maggiormente il traffico merci (inforMARE del 18 maggio), ed ha acquistato due traghetti ro-pax spagnoli per 1,3 miliardi di corone svedesi. Le due navi, della capacità di trasporto di 450 passeggeri e 160 unità di carico, verranno immesse nel secondo semestre del 2000 nel collegamento Hoek van Holland - Harwich. La Stena effettua questo servizio da l989 e in questi dieci anni ha duplicato il traffico merci realizzato sulla linea, che è ora di 130.000 unità annuali. Le due nuove navi, che hanno una velocità di 22 nodi, sostituiranno tre vecchie unità attualmente in esercizio e ridurranno la traversata da otto a sei ore.
Alla soppressione delle vendite duty free la Stena Line si è da tempo preparata riducendo anche il personale e sopprimendo le linee in passivo come la Halmstad - Grenaa e la New Haven - Dieppe. |
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