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La compagnia di navigazione Stena Line punta sul traffico merci
L'abolizione dal 1° luglio delle vendite esenti da dogana a bordo delle navi, secondo la società, farà diminuire il traffico passeggeri
18 maggio 1999
Secondo il vertice della Stena Line la soppressione dal prossimo 1° luglio delle vendite esenti da dogana a bordo delle navi traghetto comporterà una diminuzione del numero dei passeggeri e un aumento sensibile delle tariffe di trasporto. Come conseguenza la compagnia ha mutato la sua politica armatoriale ed ora punta maggiormente sul traffico merci tra Svezia e Germania ed ha fatto trasformare, con una spesa di 20 milioni di scellini svedesi, le due navi traghetto Stena Germanica e Stena Scandinavica che ora hanno più spazio per l'imbarco di altri 12 trailer, naturalmente a detrimento della capacità di trasporto passeggeri. Le due navi sono impiegate nella linea Goeteborg - Kiel.
La Stena, che ha già aumentato quest'anno le tariffe di trasporto dal 4 al 5 per cento, nel prossimo luglio, in concomitanza con la chiusura delle vendite 'duty-free', applicherà probabilmente un altro aumento tariffario sia per i passeggeri che per le merci. La direzione della compagnia armatrice afferma che l'aumento è inevitabile, poiché finora i noli merci e le tariffe per i passeggeri "sono stati sovvenzionati" dalle vendite esenti da tasse.
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