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Nuova struttura aeroportuale per l'export dei prodotti agricoli kenyani
L'opera, del costo di 21,4 milioni di dollari, si estenderà su un'area di 12.000 metri quadrati nello Jomo Kenyatta International Airport
4 agosto 1999
La capacità di esportazione attraverso le strutture dell'aeroporto kenyano Jomo Kenyatta International Airport verrà portata a 160.000 tonnellate l'anno. C'è infatti un progetto in merito con il quale si intende rispondere alla crescente domanda di esportazione di prodotti dell'agricoltura, che nell'ultimo decennio sono cresciuti del 15-20 per cento l'anno e, secondo le previsioni, continueranno ad aumentare nei prossimi anni.
L'agricoltura è la voce principale del commercio estero del Kenya. L'anno prossimo le esportazioni del settore supereranno le 100.000 tonnellate e saranno destinate soprattutto a nazioni europee, del Medio Oriente ed al Sudafrica.
Il nuovo African Cargo Handling, che secondo quanto prevede il progetto costerà 21,4 milioni di dollari, si estenderà su un'area di 12.000 metri quadrati. La struttura dovrebbe consentire di ridurre il tempo d'attesa nell'hub aeroportuale da cinque giorni a sei ore.
L'investimento per la realizzazione del nuovo centro verrà finanziato dalla Commonwealth Development Corporation, dal BOC Cargo Services e dall'aeroporto di Francoforte.
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