E' entrato in attività nel porto di Amburgo il container terminal della Hamburger Hafen und Lagerhaus Aktiengesellschaft (HHLA) sulla banchina Burchard, che ha subito sui 368 metri di lunghezza della banchina lavori che in tre anni l'hanno completamente rinnovato e trasformato. Sono stati spesi 100 milioni di marchi, di cui 40 dal Comune di Amburgo per il rinnovo dell'infrastruttura e 60 dalla società terminalistica per l'acquisto di modernissime sovrastrutture, tra cui tre gru a portale postpanamax alte 72 metri, che hanno una portata di 132 metri, di cui 53 oltre banchina. La loro portata permette loro di lavorare sul ponte di navi che hanno file di container affiancati fino ad un massimo di venti. Ogni gru ha una parte manovrata da un gruista che provvede allo sbarco o all'imbarco dei container, ed una parte automatizzata che provvede al deposito dei container su sei vie riservate ai van carrier. Sulla banchina il trasporto dei container è effettuato da van carrier pilotati da conduttori.
Il terminal è modernissimo e, considerando che la profondità d'acqua all'ormeggio è stata portata a 16,50 metri, potrà accogliere le più grandi navi portacontainer del mondo, quelle in esercizio e anche quelle di cui finora è stato parlato come di progetti futuristici. |
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