La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) concederà al Marocco, nell'ambito del paternariato euro-mediterraneo, un finanziamento di 32 milioni di euro (circa 61,96 miliardi di lire) per la ristrutturazione, il potenziamento e lo sviluppo delle dighe e dei moli di sei porti della nazione africana. Si tratta del secondo prestito concesso quest'anno dalla BEI al Marocco e riguarda gli scali di Casablanca, Mohammedia, Jorf Lasfar, Nador, Mehdia-Kenitra e Sidi Ifni. Il primo finanziamento di 30 milioni di euro era stato concesso nello scorso aprile per la modernizzazione di otto porti: Agadir, Casablanca, Jorf Lasfar, Kenitra, Mohammedia, Nador, Safi e Tangeri.
I lavori saranno organizzati dall'autorità portuale di Casablanca e Mohammedia e dall'ente statale per l'amministrazione marittima e portuale. Questi organismi marocchini hanno già effettuato interventi in collaborazione con la BEI attraverso un certo numero di progetti di sviluppo dei porti finanziati negli anni settanta e nei primi anni ottanta. |
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