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Dopo l'apertura da parte dell'Algeria dell'esplorazione petrolifera ai capitali stranieri, le compagnie petrolifere - specialmente quelle americane - hanno sempre fatto transitare il materiale destinato alle installazioni di Hassi Messaoud (pezzi di ricambio, rimorchi, ecc.) attraverso i porti tunisini e poi, via terra, alla destinazione finale. Ora un accordo intervenuto tra l'impresa pubblica portuale algerina National Shipping Company (Nashco) e la compagnia americana Bayer prevede lo sbarco di tutto il materiale della società statunitense nel porto di Annaba, secondo porto algerino ubicato presso la frontiera con la Tunisia.
La decisione presa dalla Bayer deriva da uno studio dei costi e dei tempi effettuato dal suo rappresentante in Tunisia, studio che tiene conto del servizio effettuato dalla nave Mario, noleggiata dalla Bayer e dall'algerina Compagnie Nationale Algerienne de Navigation (CNAN) e in servizio tra Houston e Annaba, con scalo a Marsiglia. |
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