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Il Tokyo MoU (Memorandum of Understanding) nel periodo 1° luglio-30 settembre scorsi ha svolto una campagna di ispezioni volta al controllo dell'applicazione del codice ISM (International Safety Management Code), divenuto obbligatorio per la maggior parte delle navi mercantili il 1° luglio. Dai risultati ottenuti sembra che il Tokyo MoU sia più "morbido" di quello di Parigi, dove gli ispettori degli Stati membri dell'accordo hanno fermato più navi effettuando un numero minore di ispezioni. Ciò desta qualche perplessità sulla bontà complessiva del sistema di controllo o, quanto meno, sulle procedure adottate.
Gli ispettori del MoU asiatico, per constatare l'applicazione del codice ISM, hanno effettuato 1847 ispezioni (il 70 per cento su rinfusiere, il 15 per cento su petroliere) in seguito alle quali hanno fermato nei porti 67 di queste navi, perché 22 di queste non possedevano la certificazione relativa all'ISM o per altre infrazioni. La percentuale di fermi rispetto al numero di navi controllate è stata del 3,6 per cento, mentre quella relativo al MoU di Parigi è stata del 5,1 per cento su 1575 navi ispezionate.
Quanto al MoU di Tokyo, la più alta percentuale di navi fermate si riferisce a unità passeggeri (4 su 53 navi ispezionate). In questa classifica negativa seguono le chimichiere, con 6 unità fermate su 140 ispezionate, quindi le rinfusiere con 48 unità fermate su 1288 ispezionate. Nel settore delle unità per prodotti energetici liquidi sono state bloccate 8 petroliere e una gasiera per non conformità al codice ISM.
Percentuale di detenzione (%) delle navi secondo il Tokyo MoU e il MoU di Parigi
Registri | | Tokyo MOU | | MoU di Parigi |
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St. Vincent & Grenadines | 21,2 | 12,1 |
Malta | 9,3 | 4,3 |
Australia | 6,9 | n.c. |
Cipro | 6,2 | 6,7 |
Isole Marshall | 5,5 | n.c. |
Turchia | 4,8 | 16,4 |
Singapore | 3,8 | n.c. |
India | 3,7 | n.c. |
Corea del Sud | 3,3 | n.c. |
Panama | 3,2 | 6,5 |
Grecia | 3,2 | 4,1 |
Filippine | 2,6 | 5,6 |
Giappone | 2,2 | n.c. |
Hong Kong, Cina | 1,5 | n.c. |
Liberia | 1,6 | 4,8 |
Grecia | n.c. | 4,1 |
Italia | n.c. | 3,3 |
Norvegia | n.c. | 1,0 |
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