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Calo del 3,5% del traffico nel porto di Rotterdam nel 1999. Incremento dei carichi containerizzati e flessione di quelli convenzionali
Sono state movimentate complessivamente 303,9 milioni di tonnellate di merce. Ad un primo semestre negativo è seguita una ripresa dei traffici
3 gennaio 2000
Il porto di Rotterdam ha svolto nel 1999 un traffico complessivo di 303,9 milioni di tonnellate di merce, con un calo del 3,5% rispetto alle 314,8 milioni di tonnellate movimentate nel 1998. Nel secondo semestre è stato registrato un andamento positivo, che ha parzialmente contenuto la flessione (-3,7%) del primo semestre.
Nel settore delle merci varie, il comparto container ha svolto un traffico di 6,4 milioni di teu, contro i 6 milioni di teu del 1998. In termini di peso le merci containerizzate sono state 66,7 milioni di tonnellate (+8,2%). L'incremento maggiore è stato quello dei carichi esportati (+9,7%), che denota - secondo la Rotterdam Municipal Port Management (RMPM) - la chiara ripresa dell'economia asiatica. Nell'ultimo trimestre del 1999 è stata inoltre rilevato un aumento delle importazioni, dovuto alla maggiore richiesta di inoltro dei carichi prima della fine dell'anno.
Il traffico ro-ro è stato di 10,3 milioni di tonnellate (+1,5%). L'autorità portuale di Rotterdam ha previsto un ulteriore incremento in questo settore nei prossimi anni, anche grazie all'impiego di nuove navi nei collegamenti nella Manica da parte della P&O North Sea Ferries e della Stena Line.
Con l'eccezione della frutta e dei prodotti vegetali, le altre merci varie sono diminuite di 8,2 milioni di tonnellate. Questa flessione è stata imputata da RMPM - che concorda così con l'analoga valutazione formulata dall'authority di Anversa (inforMARE del 31 dicembre 1999) - al trasferimento di quote di traffico al settore container, avvantaggiato da competitive rate di nolo.
Nel comparto delle rinfuse solide il porto di Rotterdam ha registrato nel 1999 un traffico complessivo di 79,2 milioni di tonnellate (-11,7%). Le importazioni di minerali sono state di 33,5 milioni di tonnellate (-17,1%). Anche in questo caso nel primo semestre era stata rilevata una flessione ancora più accentuata: -28%. Il risultato è comunque il peggiore ottenuto negli anni novanta. L'ente portuale olandese ritiene che l'industria siderurgica europea subisca ancora la concorrenza dei prodotti russi, sudamericani e del sud-est asiatico, che hanno tratto avvantaggio dalla svalutazione delle monete delle nazioni di quelle regioni avvenuta negli ultimi due anni. A seguito di questa situazione l'Europa nel 1998 è diventata per la prima volta importatrice di prodotti della siderugia. In compenso le esportazioni di rottami metallici, con 3,7 milioni di tonnellate, sono aumentate nel 1999 del 10,9%, grazie ad un incremento della domanda e al traffico svolto dal nuovo terminal dedicato a questi traffici, il Newco Metal Recycling, situato nell'area Botlek del porto di Rotterdam.
I traffici di cereali e di alimenti per il bestiame hanno totalizzato 12,5 milioni di tonnellate, con una crescita del 9,8%, il primo dato positivo registrato negli ultimi sei anni.
Il traffico di carbone ha invece mostrato un andamento differente rispetto a quello delle altre merceologie: nel primo semestre del 1999 è stato infatti in crescita, mentre nella seconda parte dell'anno si è verificata una flessione. La movimentazione complessiva è stata di 18 milioni di tonnellate, con un calo del 19,9% rispetto al 1998. La diminuzione è stata addebitata alla minore richiesta da parte delle centrali elettriche olandesi, al calo dei traffici che attraverso Rotterdam raggiungono l'Inghilterra e alla concorrenza portata da altri porti. Inoltre una quota consistente delle importazioni di carbone destinato alla Germania è transitata via ferrovia attraverso la Polonia e la Repubblica Ceca.
Le altre rinfuse solide (sabbia, cemento, fosfati), con 11,5 milioni di tonnellate, hanno registrato un calo del 5,3%.
Con 139,5 milioni di tonnellate le rinfuse liquide hanno mostrato una flessione del 2,9%. Il traffico di greggio (95,4 milioni di tonnellate) è calato del 5,3%. Con circa 24 milioni di tonnellate la Norvegia è risultata la maggior fornitrice di greggio nel 1999 (nel 1990 erano importate dalla nazione scandinava solo 10 milioni di tonnellate di greggio). I prodotti petroliferi sono diminuiti dello 0,6%. La RMPM ha rilevato che, a fronte di un generalizzato incremento della capacità di traffico in questo settore, Rotterdam ha risentito di un calo strutturale e il porto olandese è passato da 30 milioni di tonnellate movimentate all'inizio degli anni ottanta a 19,4 milioni di tonnellate nel 1999. Andamento di segno inverso invece nel settore dei prodotti chimici, dove si è passati da 10 milioni di tonnellate movimentate all'inizio degli anni ottanta a 24,7 milioni di tonnellate nel 1999 (+5,3%).
Throughput Port of Rotterdam January - December 1998 and 1999* (Source: Rotterdam Municipal Port Management)
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