Nel 2002 si svolgerà in Giappone e nella Corea del Sud il campionato del mondo di calcio, una manifestazione sportiva d'origine europea e sudamericana che ora attecchisce anche in Asia e che richiamerà nelle città giapponesi e coreane centinaia di migliaia di spettatori. Per far fronte al consistente flusso di persone il porto di Yokohama ha deciso di dotarsi di un nuovo terminal crocieristico investendovi 25 miliardi di yen. Le nuove infrastrutture saranno situate nell'area dove sorge l'attuale terminal crocieristico ed una fitta rete di navette le collegherà al porto sudcoreano di Pusan, dove si svolgerà una parte degli incontri di calcio.
Al nuovo terminal, collegato direttamente con il centro della città, potranno ormeggiarsi quattro navi passeggeri di 30.000 tonnellate di stazza lorda e attraverso le nuove strutture potranno fluire 500 passeggeri l'ora.
Nei primi nove mesi del 1999 il porto di Yokohama ha svolto un traffico diretto a paesi esteri di 5,71 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del 14,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le esportazioni sono calate del 7,3%: in particolare i veicoli sono diminuiti del 7,7% e gli altri macchinari del 13,4%, mentre i prodotti siderurgici sono aumentati del 30,7%. Le importazioni sono diminuite del 18,5%, appesantite da un sensibile calo del traffico di greggio (-59,6%) controbilanciato dal notevole incremento dei prodotti petroliferi (+51,2%). Il settore container, con 2,64 milioni di tonnellate, ha registrato una crescita del 5,6%. Le importazioni sono aumentate del 10,2%, mentre le esportazioni sono rimaste pressoché invariate (+0,8%). In termini unitari il traffico container è stato di 176.922 teu (+9,5%).
Il traffico nazionale è invece ammontato a 3,82 milioni di tonnellate, con un incremento del -9,5% rispetto al periodo gennaio - settembre del 1998. I dati più significativi riguardano gli imbarchi di veicoli, aumentati del 24,2%, e gli sbarchi di greggio, saliti del 50,2%. Il traffico containerizzato nazionale è stato di 27.844 tonnellate (+41,4%) e 3.497 teu (+6,7%). |
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