Il porto di Civitavecchia è stato visitato da una delegazione del comitato Trasporto dell'ESPO (European Sea Ports Organization), l'associazione che riunisce i principali porti europei: da Rotterdam al Pireo, da Amburgo agli scali portoghesi, da Anversa a Danzica, dai porti ciprioti alla spagnola Puertos del Estado, ai porti inglesi, francesi, scandinavi e, per il tramite di Assoporti, a tutti i porti italiani sede di autorità portuali.
Gli ospiti sono stati ricevuti dal segretario generale dell'Autorità Portuale, Giovanni Moscherini, che ha porto il saluto anche a nome dell'amministrazione comunale. Moscherini ha illustrato il ruolo e le funzioni che svolge il porto, gli incrementi e la diversificazione dei traffici intervenuti successivamente all'istituzione dell'Autorità Portuale e le prospettive attese in conseguenza degli interventi di potenziamento infrastrutturale ultimati o ancora in corso, in particolare per quanto riguarda i traffici legati al settore crocieristico e a quello commerciale.
Il comitato dell'ESPO - che era guidato da Wanda Cornelissen, presidente dell'ente portuale di Rotterdam - ha potuto prendere direttamente visione di quanto realizzato e dei lavori che si stanno svolgendo nella visita alle varie zone del porto sia via terra che via mare a bordo di un rimorchiatore.
Il giorno precedente, presso la sede di Assoporti a Roma, il comitato dell'ESPO ha tenuto un seminario sul cambiamento delle autorità portuali europee. Sono state illustrate le organizzazioni istituzionali dei vari porti europei, le principali funzioni svolte e la loro valenza economica territoriale ed occupazionale. Le diversità emerse, in particolare per ciò che concerne l'assetto istituzionale dei soggetti autoritativi preposti ai porti non hanno consentito di giungere ad una dichiarazione di intenti ed obiettivi comuni.
La delegazione italiana composta da Francesco Nerli e Luigi Robba, rispettivamente presidente e segretario generale di Assoporti, e dal presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giuliano Gallanti, ha anzi espresso forti perplessità e riserve - anche alla luce degli indirizzi dell'Unione Europea per il settore portuale - circa la tendenza di alcune autorità portuali europee di impegnarsi anche in attività economiche all'interno del porto. Ciò infatti creerebbe situazioni di sovrapposizione e commistione tra le funzioni di soggetto controllante e quelle di operatore in concorrenza con altri operatori privati. La presidenza comunque elaborerà un documento di sintesi in cui si darà conto delle diverse posizioni emerse e che sarà oggetto di valutazione nel corso della prossima assemblea generale dell'ESPO, prevista nel maggio prossimo in Spagna o al più tardi in settembre in occasione della riunione del comitato Trasporto di ESPO che si svolgerà a Bruxelles, sede dell'associazione europea.
L'occasione - ha fatto comunque presente il presidente Nerli - ha costituito un utile momento di conoscenza delle diverse realtà fornendo «un concreto ed efficace contributo alla crescita dell'Europa dei Porti». |
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